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Giornata della Memoria, le iniziative del Comune di Como. Omaggio a Ines Figini

In occasione della Giornata della Memoria, il sindaco Mario Landriscina e le autorità renderanno omaggio a Ines Figini. Da martedì disponibile il video della mostra allestita in biblioteca.

Nonostante non sia possibile organizzare momenti pubblici di racconto e di confronto, come avvenuto ogni anno, a causa della grave situazione sanitaria e delle misure che la normativa impone per limitare i contagi, mercoledì 27 gennaio il Comune di Como darà vita ad alcune iniziative in occasione della Giornata della Memoria.

Per rinnovare la consapevolezza del terribile dramma vissuto dal popolo ebraico e da tutti i perseguitati e deportati nei campi nazisti, il sindaco Mario Landriscina, insieme ad un ristretto numero di autorità, renderà omaggio a Ines Figini, comasca sopravvissuta alla prigionia nei campi di concentramento e scomparsa lo scorso 26 settembre a 98 anni, con la deposizione di una corona di alloro sulla sua tomba, presso il Cimitero Monumentale di Como. Già Commendatore della Repubblica e Abbondino d’oro, Ines Figini rappresenta simbolicamente tutti coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, ed essere al contempo un esempio di coraggio, di impegno civico e di speranza.
 Nel 1944, a soli 22 anni, dopo aver preso parte allo sciopero della Tintoria Comense dove lavorava, fu deportata prima a Mauthausen, poi a Birkenau e infine a Ravensbrück. Sopravvissuta, per tutta la sua lunga vita, ha sentito come un obbligo civile e morale quello di portare testimonianza della sua terribile esperienza nelle scuole, in mezzo ai giovani, promuovendo tra le nuove generazioni i valori supremi della libertà e della vita umana.

libro Ines Figini Giornata della Memoria

Dedicato alla vita di questa donna straordinaria, il 21 gennaio scorso, in concomitanza della Giornata della Memoria, è uscito in libreria il volume Tanto tu torni sempre. Ines Figini, la vita oltre il lager (Zolfo Editore, collana Le storie), raccontato in prima persona e scritto a quattro mani dai giornalisti Giovanna Caldara e Mauro Colombo. Nell’appendice di questa nuova edizione è pubblicata anche l’omelia per il funerale, avvenuto a Como il 29 settembre scorso, ed è corredata da sedici lettere inedite che lei scrisse alla madre tra il 18 settembre e il 10 ottobre 1945, durante il suo ricovero in ospedale, che non poté spedire e tenne con sé fino al suo ritorno a casa. In apertura della sezione dedicata alla corrispondenza epistolare sono riportate anche due lettere scritte da Ines durante il suo viaggio verso la Germania nel marzo del 1944 quando, ancora ignara dell’amaro destino che di lì a poco l’avrebbe colpita, scrive ai familiari: «Non voglio assolutamente che vi preoccupiate per me. Con molta probabilità ci mandano in Germania. Sapete che posseggo abbastanza coraggio per affrontare qualsiasi avversità futura».

Sempre per commemorare la Giornata della Memoria, la biblioteca comunale Paolo Borsellino ha realizzato un video della mostra Con le fabbriche, dalle lotte operaie alla libertà, allestita nell’atrio, sugli scioperi contro il fascismo e la guerra organizzati in alta Italia nel mese di marzo del 1944. Giuseppe Calzati, presidente dell’Istituto di Storia contemporanea Pier Amato Perretta, racconterà gli avvenimenti del ’44 e la Resistenza operaia nelle fabbriche comasche, Tintoria Comense e Tintoria Castagna. Tra i lavoratori arrestati e deportati nei campi di concentramento tedeschi, in pochissimi fecero ritorno in patria e, tra loro, Ines Figini.
Sulla pagina Facebook della Biblioteca è disponibile un video di anteprima della mostra, mentre la versione integrale sarà pubblicata, sempre sulla pagina Facebook della biblioteca, dalla mattina di martedì 26 gennaio. Il video è stato realizzato anche per fornire uno strumento per la didattica a distanza ed è a disposizione degli istituti scolastici.

 

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