Da Mariano Comense dritta sul set al fianco di Margherita Buy. Mercoledì sera è andata in onda su Canale 5 la prima parte di “Made in Italy” una fiction sulla nascita del prét à porter italiano nella Milano e in un’Italia anni 70. La serie tv è prodotta da Mediaset e Taodue e pubblicata in prima visione assoluta su Prime Video nel 2019.

Al centro della storia c’è Irene, giovane che muove i primi passi nel giornalismo di moda, sullo sfondo i protagonosti che hanno fatto la storia del Made in Italy intrecciato con la storia di un decennio della Storia del nostro Paese.

made in italy fiction

E’ tra queste vicende che troviamo il volto comasco bello e fresco di Giorgia Castelli, 23enne di Mariano Comense. Giorgia, a cui mancano pochi esami alla laurea in farmacia, ha voluto provare a seguire la propria inclinazione artistica che l’ha portata a cimentarsi con la recitazione, il canto e il ballo. “Fin da piccola ho seguito dei corsi di musica, prima a Cantù e poi a Seregno, ma senza ambizioni particolari”  dice Giorgia ospite a “Conversescion” su Ciaocomo radio  “Alla fine, sostenuta dai miei maesti, mi sono iscritta a un’agenzia di casting. Ho cominciato così a fare dei provini per degli spot, all’inizio sono andati a vuoto, fino a che è arrivata invece la conferma per “Made in Italy”. Devo dire che ero incredula, di fatto è stata la mia vera prima esperienza professionale”

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Un battesimo davanti alla macchina da presa di tutto rispetto, nel cast di “Made in Italy” troviamo tra gli altri Margherita Buy, Raul Bova, Marco Bocci, Fiammetta Cicogna. “Un’emozione indimenticabile e farò di tutto perché continui. Ora la mia priorità è prendere la laurea, ma allo stesso tempo sto seguendo dei corsi di recitazione, per migliorarmi ed essere pronta a nuove sfide” racconta Giorgia.

giorgia castelli

La serie tv è stata registrata nel gennaio 2019, durante l’ultima vera settimana della moda italiana pre Covid, il personaggio principale è la giovane giornalista Irene interpretata dalla modella e attrice Greta Ferro, Giorgia Castelli, invece, è Sonia, universitaria appartenente ai collettivi studenteschi in lotta contro “il sistema” . La vedremo negli episodi 4, 6 e 8 con eskimo “d’ordinanza” in quegli anni caldi delle rivolte studentesche. Su Canale 5 vengono trasmesse due puntate alla volta, al mercoledì fino al 3 febbraio, in streaming si trovano tutti gli otto episodi sulla piattaforma Prime Video di Amazon.

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Nella serie ambientata a Milano c’è anche un po’ di Lario: Andrea Bosca veste i panni di Davide Frangi, imprenditore tessile di Como. Conoscerà Irene per caso in un bar e poi la incontrerà durante una delle prime edizioni di IdeaComo, la storica manifestazione del tessile serica fondata nel 1975

Per Giorgia Castelli le riprese di “Made in Italy” sono state un sogno che si è avverato, ma anche l’occasione per approfondire un periodo dell’Italia che a scuola ancora non si studia, del quale i giovani sono stati protagonisti, nel bene e nel male.

“E’ stata un’esperienza a tratti anche forte, ho maneggiato per la prima volta delle armi. Questa esperienza mi ha dato modo di riflettere: una volta i ragazzi vivevano in piazza e combattevano per il loro ideali, oggi siamo anestetizzati dal Covid, ma abbiamo ritrovato il tempo per focalizzare quello che è davvero importante per noi. Ci esprimiamo in modo differente, ma non siamo più deboli dei giovani degli anni ‘70” conclude Giorgia.

 

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