Il bando

Via alla creazione del nuovo Logo del Lago Ceresio/Lago di Lugano. Si sfideranno i ragazzi delle Superiori di Como e di Varese

lago lugano da porlezza

Anno nuovo mood nuovo. L’Autorità di Bacino lacuale del Ceresio, Piano e Ghirla ha pubblicato il bando per la realizzazione di un nuovo logo rappresentativo del Lago Ceresio/Lago di Lugano. Un’iniziativa che dà spazio ai giovani, che dà vita a una nuova storia. Coinvolti nel progetto due scuole, per la provincia di Varese il Liceo Artistico statale Frattini di Varese e, per la provincia di Como il Setificio – Isis Paolo Carcano, indirizzo grafica e comunicazione. Agli studenti dei due Istituti l’importante compito di proporre le loro idee in un’ottica di promozione turistica e di sviluppo di una strategia di marketing territoriale.

“I giovani sono il nostro futuro e a loro il piglio di guardare al domani in base alle proprie idee. Per questo la scelta di coinvolgere proprio loro in questo percorso che ridarà vita a un lago particolare a cavallo tra le provincie di Como e di Varese e della Svizzera. commenta il Vice Presidente Giovanni Bernasconi, coordinatore dell’iniziativa Dobbiamo riporre nei ragazzi fiducia perché dobbiamo andare oltre a una visione tradizionale e statica. Loro sapranno interpretare al meglio quel messaggio di acqua, aria, spazio, vita e soprattutto, starà a loro lanciare nuovi messaggi di fiducia e di rilancio del territorio dal punto di vista turistico”.

 

Oltre al logo, ai ragazzi viene chiesto di sviluppare un pay-off per promuovere il territorio nel mondo in quanto il Ceresio, da sempre, è una destinazione internazionale. I candidati potranno presentare il proprio elaborato in modo individuale, ma anche in gruppo coordinati da uno dei docenti che li seguirà nel percorso.

Il progetto dovrà essere consegnato alla sede dell’Autorità di Bacino entro il 30 aprile 2021.

“Chiediamo ai ragazzi di divertirsi, di rompere gli schemi e di “esagerare”. – conclude Giovanni Bernasconi –  Devono dare sfogo alle loro capacità e riuscire a trasferire il loro sapere perché la prossima campagna pubblicitaria, social e di marketing territoriale porterà la loro impronta”.

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