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Il vagito di Diego è il primo fiocco azzurro al Sant’Anna del 2021: Mattia in Lombardia

Primo parto dell'anno a San Fermo questa mattina. L'ultimo ieri sera prima delle 22.

Un piccolino di 2 chili e 414, Diego, è il primo nato, alle 9.43, del 2021 all’ospedale Sant’Anna. L’ultimo nel 2020, il 31 dicembre alle 21.34, è stato anche lui un maschio, Mostafa, di 3 chili e 350 (in tutta la giornata del 31 dicembre sono stati 6 i bimbi nati e 11 quelli del 30 dicembre).

Il 2020 si è chiuso con 1935 bimbi nati nel presidio di San Fermo della Battaglia, 178 in più rispetto al 2019.

 

NATI 2017 2018 2019 2020
  1877 1794 1757

 

1935 (+ 178 nati rispetto al 2019)  
PARTI 1834 1765 1732 1902
GEMELLI 43 29 25 31

 

primo bimbo nato a como 2021 e lultinmo del 2020 anche primo in lombardia

 

In allegato la foto del primo nato Diego con i suoi genitori e dell’ultimo nato Mostafa con la sua mamma; il mazzo di fiori donato alle due mamme dal Comune di San Fermo; quest’anno a causa della pandemia il mazzo di fiori non è stato consegnato direttamente dal sindaco del Comune di San Fermo, Pierluigi Mascetti alle neo-mamme ma dal personale del reparto

 

primo bimbo nato a como 2021 e lultinmo del 2020 anche primo in lombardia

 

E’ Alessio (FOTO QUI SOPRA) il primo nato in Lombardia!
La mezzanotte era scoccata da solo un minuto e alla Clinica Mangiagalli di Milano, mamma e papà già tenevano fra le braccia il loro bimbo. A lui, e a tutti i nuovi nati, un caloroso ‘benvenuto’ e congratulazioni a tutte le neo mamme e neo papà!
(photo by Ospedale Policlinico di Milano)

 

 

SANT’ANNA HUB COVID

Dallo scorso 23 ottobre Regione Lombardia ha indicato l’ospedale Sant’Anna come punto nascita di riferimento per le donne gravide o puerpere con infezione da Sars-CoV-2, sia in forma sintomatica sia in forma asintomatica.

Da allora sono state ricoverate 53 pazienti con tampone positivo, di queste 35 hanno partorito nel nostro punto nascita senza complicanze e con buoni esiti neonatali (le altre non erano ancora al termine).

7 hanno avuto sintomatologia e solo 3 una polmonite severa e necessità di supporto respiratorio, le restanti 46 erano tutte asintomatiche.

I posti letto ricavati nell’area ostetrica per le pazienti Covid positive sono 7.

Durante la prima ondata pandemica erano state ricoverate 7 pazienti con tampone positivo tra il 24 aprile e il 23 luglio. Nella seconda fase sono state appunto 53.

NUOVI PROGETTI PER IL 2021

  • Da gennaio, compatibilmente con la fase pandemica in atto, avvio di un ambulatorio multidisciplinare per le consulenze prenatali in collaborazione con genetista, neonatologo ed eventuali specialisti dedicati (chirurgo maxillo-facciale, neurologo,..)
  • Avvio di un percorso alimentare dedicato per la prevenzione e la terapia del diabete gestazionale, con spazi di consulenza personalizzati e supporto settimanale anche per le pazienti straniere
  • Progetto per l’ostetrica a domicilio per il sostegno dell’allattamento e la cura del puerperio
  • Sviluppo della collaborazione con l’Università dell’Insubria per la scuola di Medicina e la specialità di Ostetricia e Ginecologia

Nascere nel 2020 è stato diverso per tutti – osserva Paolo Beretta, primario di Ostetricia e Ginecologia di Asst Lariana –  La pandemia ha obbligato noi a riorganizzare il Punto Nascita per permettere di assistere in sicurezza mamma e bambino. E questo nuovo assetto organizzativo ha limitato la possibilità di contatto diretto della mamma e del neonato con i papà e gli altri familiari ma l’impegno e lo sforzo comune di tutto il personale dell’area Materno infantile ha garantito che le pazienti non fossero mai lasciate sole. L’essere stati identificati come Centro di medicina materno fetale è motivo di orgoglio e di gratificazione, un riconoscimento dell’alta professionalità che il nostro Dipartimento e Asst Lariana hanno messo in campo in questi ultimi anni. Garantire la migliore assistenza possibile continuerà ad essere il nostro impegno”.

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