“Mi curo di te” è il nome di un gruppo composto da quattro amiche, Alice, Cristina, Greta e Marina, che in questo momento di difficoltà e lontananza hanno sentito il bisogno di “accorciare le distanze” attraverso un dono, rivolto a tutto il personale sanitario impegnato in prima linea nei reparti COVID degli ospedali di Erba, Como e Varese.

«Il lockdown ci ha fatto venire una gran voglia di fare qualcosa per gli altri – hanno raccontato Marina e Cristina ai microfoni di CiaoComo – e volevamo dire grazie a chi, in questo momento, si sta sacrificando per la salute di tutti. Cercavamo un modo per farlo e abbiamo pensato di regalare loro un sapone di Aleppo, coinvolgendo l’associazione Mani di Pace e finanziando il loro progetto “Sostieni la salute dei bimbi”, per i bambini siriani rifugiati in Turchia. Abbiamo chiesto alle persone di acquistare questo sapone, devolvendo il ricavato all’associazione, e di regalarlo al personale sanitario, perché potessero utilizzarlo per la cura delle loro mani, così provate dal’utilizzo di detergenti, igienizzanti e guanti in lattice».

Mi curo di te

«Come gruppo “Mi curo di te” abbiamo anche chiesto alle persone, circa 400, che hanno partecipato all’idea tramite passaparola, di lasciare il proprio nome e cognome, in modo da allegarlo al pacchettino contenente il sapone, proprio per riconnettere tutti in un abbraccio virtuale. Faremo la prima consegna tutte insieme di persona all’ospedale di Erba il prossimo martedì 22 dicembre, mentre lunedì 21 dicembre ci divideremo tra i presidi ospedalieri di Como e Varese. Ci siamo mosse qualche tempo fa, ma abbiamo scelto di farlo adesso proprio per riuscire ad essere presenti di persona»

L’iniziativa sarà poi pubblicata e promossa sul sito dell’Associazione Mani di Pace, e sarà possibile parteciparvi anche nelle prossime settimane.

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