Questo pomeriggio il GOIA, Gruppo Operativo Imprese Autonome Lombardia, ha organizzato un flashmob in piazza Verdi a Como, di fronte al Teatro Sociale, ricreando un vero e proprio “cimitero delle partite IVA”. «Noi siamo qui a protestare l’ennesimo paradosso – ha dichiarato uno degli esponenti del Gruppo – perché, dopo le chiusure di marzo, con il nuovo lockdown tutta la clientela dei piccoli negozi è stata dirottata sulla grande distribuzione. Il supermercato è stato valutato come un ambiente in cui si diffonde il contagio più velocemente rispetto ai mercati all’aperto o ai piccoli negozi in cui si entra uno o due alla volta».

flashmob piazza Verdi gruppo imprese autonome

«Se dobbiamo fermare il COVID, dobbiamo chiudere tutto, come nella prima ondata, oppure aprire tutto, affinché la clientela si distribuisca e non crei assembramenti alle casse degli ipermercati. Quando finirà tutto questo non sappiamo chi sarà ancora vivo e, per questo motivo, chiediamo due anni “bianchi”, senza tasse, oltre a chiedere una WEB TAX sulle vendite di Amazon. Non é giusto che la grande distribuzione e l’e-commerce si arricchisca sulle nostre disgrazie».

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«Se non arrivano gli aiuti non possiamo sopravvivere – ha aggiunto Paola Bergamaschi, presidente Gruppo Operativo Imprese Autonome Lombardiasoprattutto a fronte della concorrenza dell’E-Commerce che in questo momento è diventata spietata e, a mio avviso, poco corretta. Noi non neghiamo il COVID, anzi, sappiamo che la situazione sanitaria é grave e ha la precedenza su tutto, ma oltre alla salute dobbiamo anche vivere e mantenere le nostre famiglie».

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