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Il Ristorante Kitchen Como accende 1 stella Michelin. Intervista allo chef Andrea Casali

E sono otto! Ben otto i ristoranti stellati in provincia di Como, ieri la presentazione della guida più famosa del mondo e i ristoranti stellati hanno riconfermato tutti il riconoscimento di merito e, ai sette dell’edizione 2019, si è aggiunto il Kitchen di Como. Una stella meritata per la location nel bel parco dello Sheraton Hotel, e per la cucina guidata dal giovanissimo Chef Andrea Casali, 27 anni e una formazione tutta comasca nella cucina dello Chef Franco Caffara dei Tigli in Theoria, uno dei ristoranti stellati di lungo corso.

Oggi Chef Casali è stato ospite di “Convesescion” in onda su Ciaocomo radio

chef andrea casali kitchen como

(foto da fb Ristorante Kitchen)

Il ristorante Kitchen è l’ottavo locale stellato in provincia, segno di una new wave nella ristorazione comasca che unisce giovani chef come Casali, Davide Caranchini del Materia di Cernobbio e Raffaele Lenzi del ristorante Berton a Lago di Torno, insieme ai più esperti Mauro Elli  de Il Cantuccio di Albavilla,  Caraffa de I Tigli in Theoria di Como cui si aggiungono ristorante Aria del Mandarin Como Lake,  La Locanda del Notaio a Pellio Intelvi, Da Candida di Campione d’Italia e il Mistral a Bellagio.

Sono ventisei le nuove stelle che quest’anno hanno arricchito la ristorazione italiana nella sessantaseiesima edizione della Guida Michelin Italia. Tre i ristoranti che si aggiudicano il traguardo delle Due Stelle: D’O di Davide Oldani, l’Harry’s Piccolo di Trieste e il Santa Elisabetta di Firenze. Invariato il numero, 11, dei tri stellati, il massimo del punteggio atrtibuito ai ristoranti. La novità di quest’anno sono le Stelle Verdi che premiano il gusto e rispettano l’ambiente, 13 stelle verdi entrano per la prima volta nella guida.

Una Stella 

Vecchio Ristoro – Aosta
Senso Alfio Ghezzi al Mart – Rovereto
Prezioso – Merano
Peter Brunel Gourmet Restaurant – Arco
La Cru – Romagnano di Grezzana
Borgo Sant’Anna – Monforte d’Alba
San Brite – Cortina
Amistà – Verona
Piano 35 – Torino
Aalto – Milano
Kitchen – Como
Impronta d’acqua – Lavagna (GE)
Nove – Alassio
Osteria del Povero Diavolo – Torriana
Gabbiano 3.0 – Marina di Grosseto
Linfa – Vincenzo Martella San Gimignano
Sala dei Grappoli – Montalcino
Franco Mare – Marina di Pietrasanta
Poggio Rosso – Castelnuovo Berardenga
Essenza – Terracina
Zia – Roma
Lorelei – Sorrento
Relais Blu – Massa Lubrense, Sorrento
Re Santi e Leoni – Nola
Casa Sgarra – Trani
Don Alfonso 1890-  San Barbato, Lavello 

Da Due stelle a Una Stella

Jasmine – Chiusa (BZ)

Non confermano la stella

Bacco – Barletta
Il Riccio – Capri (NA)
La Corte – Follina (TV)
Marc Lantieri Al Castello – Grinzane Cavour (CN)
Casa del nonno 13 – Mercato San Severino (SA)
Bye Bye Blues – Palermo
Al ferarut – Rivignano
Enoteca Al Parlamento Achilli – Roma
Osteria la Fontanina – Verona
Al Capriolo – Vodo Cadore

Le Stelle Verdi 

Mariangela Susigan – Ristorante Gardenia
Alfonso ed Ernesto Iaccarino – Don Alfonso 1890
Massimo Bottura – Osteria Francescana
Caterina Ceraudo – Dattilo
Piergiorgio Siviero – Lazzaro 1915
Antonello Sardi – Virtuoso Gourmet Tenuta le Tre Virtù
Pietro Leeman – Joia
Igor Macchia – Casa Format
Davide Oldani – D’O
Fabrizio Caponi – I’Ciocio – Osteria di Suvereto
Norbert Niederkofler – St. Hubertus
Franco Malinverno – Caffè La crepa
Roberto Tonola – Lanterna verde

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