Como

In streaming il recital da “La fanciulla del west” di Puccini

la fanciulla del west

Nell’ambito della Stagione Opera 2020, OperaLombardia vuole continuare a sostenere gli artisti e le maestranze dello spettacolo, oltre a mantenere forte e vivo il legame con il proprio
pubblico anche attraverso i nuovi sistemi di comunicazione.
Dopo il successo della diretta streaming di “Werther” di Jules Massenet dal Teatro Grande di Brescia (giovedì 12 novembre) e di Zaide di Mozart/ Calvino al Teatro Sociale di Como (venerdì
20 novembre), il palinsesto di operalombardialive.it si arricchisce di un nuovo titolo, in programma nella stagione lirica del circuito: sul sito www.operalombardialive.it sarà possibile
assistere ad una selezione di brani tratti da “La Fanciulla del West” di Giacomo Puccini, in un recital d’opera della durata di un’ora circa, con interpreti importanti.

la fanciulla del west

Direttore e pianista sarà un giovane talento italiano, già apprezzato dal pubblico e dalla critica, per la particolare attenzione nei confronti della filologia pucciniana: Valerio Galli. I cantanti  Rebeka Lokar (soprano, ad interpretare Minnie), Angelo Villari (tenore, nei panni di Dick Johnson, alias Ramerrez), Devid Cecconi (baritono, nel ruolo di Jack Rance, sceriffo), accompagnati al pianoforte dal Maestro Galli eseguiranno il recital dedicato all’opera “americana” di Puccini, in diretta streaming dal Teatro Fraschini di Pavia, mercoledì 25 novembre alle ore 20.30.

Il recital d’opera avrebbe dovuto successivamente affrontare alcune tappe nel circuito dei Teatri di Opera Lombardia, ed era programmato al Teatro Sociale di Como/ AsLiCo, venerdì 27 novembre. Lo spettacolo rimarrà disponibile online dalle 20.30 di mercoledì 25 novembre fino alle ore 24.00 di venerdì 27 novembre, sarà quindi possibile poter apprezzare il recital, online, negli
orari e nei giorni della programmazione originale.

L’attività del Circuito OperaLombardia è sostenuta dal MIBACT, da Regione Lombardia e da Fondazione Cariplo.

La Fanciulla del West
di Giacomo Puccini
Recital d’opera
Opera di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, dal dramma The Girl of the Golden West di David
Belasco.
Musica di Giacomo Puccini.
Prima rappresentazione: New York, Metropolitan, 10 dicembre 1910
Prima rappresentazione italiana: Roma, Teatro Costanzi, 12 giugno 1911

La prima della Fanciulla del West, settimo titolo nella produzione di Puccini, andò in scena il 10 dicembre del 1910 al Metropolitan di New York: sul podio Arturo Toscanini, tra le voci
Enrico Caruso, ad incantare il pubblico nell’aria dell’ultimo atto Ch’ella mi creda libero e lontano ed il soprano Emmy Destinn, apprezzata fin dalle prime note di Laggiù nel Soledad
(aria di Minnie del I atto), solo a citare alcuni dei momenti più lirici e struggenti di una partitura, in cui il compositore risentì dell’influsso di Wagner e Debussy, tanto che Ravel si
servì del titolo in numerose lezioni, per spiegare ai suoi allievi quanto alcune ricerche sonore, tipiche della scuola tedesca e francese, avessero avuto esiti altrettanto perfetti in Italia.

La fanciulla del West (tratta da The girl of the golden West, dramma di David Belasco del 1905) venne rappresentata per la prima volta al Teatro Sociale di Como, durante la stagione di
Carnevale del 1912, a precedere la prima rappresentazione scaligera, avvenuta il 29 dicembre1912.
Puccini seppe descrivere in maniera realistica il Nuovo Mondo e la ‘corsa all’oro’ dopo essere stato a New York nel 1907; la composizione non risentì solo delle influenze americane e di un
Paese, che affascinava oltremodo il compositore toscano, ma anche dei drammi personali che Puccini visse nel periodo di composizione di quest’opera, correlati alla morte di Doria
Manfredi, appena ventunenne, avvenuta nel gennaio del 1909.

Recital d’opera, programma:
Atto I
Introduzione (pianoforte)
Ti voglio bene, Minnie (Cecconi – Lokar)
Mister Johnson, siete rimasto indietro (Lokar -Villari)
Atto II
Un bacio, un bacio almen (Lokar -Villari)
Vieni fuori, vieni fuor! (Lokar- Villari- Cecconi)
Atto III
Risparmiate lo scherno. Ch’ella mi creda (Villari -Cecconi)

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