La prima mattina della fase rossa a Como ed hinterland. E per molti bar chiusi nel canturino, qualcuno che a Como ha cercato – anche se il risultato pratico non è lo stesso – si fare il servixio da asproto per i clienti. Un pò disorientati anche se tutti si sono adeguati. Restano chiusi molti ristoranti anche se qui pure vale il servizio da asporto da consumare a casa. Imnmagini e violti della prima mattinata del lockdown di novembre che segue quello di marzo.
In primavera, però, il traffico era decisamente scarso. Oggi – qui le immagini della nostra diretta da Camerlata alle 7,20 di questa mattina – sembrava un giorno normale. Ristorazione a parte (e pure qualche settore del commercio come abbigliamento, tolettatori e centri estetici), attività ed uffici aperti in quasi tutto il territorio. Resta il divieto di spostamento da un comune all’altro e dalla Lombardia alle altre se non per motivi di lavoro, necessità o salute.
Resta la forte rabbia dei commercianti. Furiosi cper essere stati costretti a chiudere da stamane. La rabbia espressa nelle parole del funzionario di Confcommercio Como Carlo Tafuni stamane in diretta (video sopra) a CiaoComo per cercare di chiarire anche tanti aspetti oscuri del nuovo Dpcm in vigore da poche ore.
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