La decisione

SIAMO ZONA ROSSA: COSA POSSIAMO FARE E COSA NO DA VENERDI’ MATTINAsegui la diretta

Il riepilogo delle principali norme di comportamento da tenere. Chiusi bar e ristoranti, scuole negozi ed uffici pubblici: cosa cambia

Utile vademecum dopo l’annuncio del Ministro della Salute Roberto Speranza. “In queste settimane i contagi sono aumentati in modo imponente.  Dobbiamo fare ogni sforzo per rallentarne la corsa. Per questo stasera ho firmato una nuova ordinanza con misure restrittive per le regioni che i nostri tecnici hanno individuato come quelle più a rischio. Il Covid-19 ci ha insegnato che dobbiamo agire in fretta e in modo deciso. Non c’è spazio per incertezze e polemiche. So che queste scelte comportano sacrifici e difficoltà, ma sono l’unica strada per piegare la curva.Uniti ce la faremo.”

La Lombardia, dunque, dichiarata zona rossa in questa fase dell’emergenza Covid visti i numeri registrati in queste settimane. Da venerdì mattina scatta il nuovo provvedimento. Un riepilogo generale per fare capire ai nostri lettori come si devono comportare. Di fatto, è un secondo Lockdown dopo quello della scorsa primavera. Meno duro, ma che tocca da vicino migliaia di famiglie e nostri lettori. Il provvedimento resta in vigore fino al prossimo 3 dicembre. Oltre alla Lombardia riguarda Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta.

 

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E’ vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici o privati, da una Regione all’altra e da un Comune all’altro

E’ sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

SCUOLA (In presenza asili, elementari e prima media)

Le lezioni scolastiche si svolgeranno in presenza soltanto per i nidi, le elementari e le classi di prima media.

E’ obbligatorio l’uso di mascherine in classe, a eccezione dei minori di 6 anni.

Le scuole secondarie di secondo grado devono adottare l’attività di didattica a distanza al 100%. Resta la possibilità di svolgere lezioni in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in caso di studenti con esigenze specifiche (disabilità, bisogni educativi speciali).

Tutti i corsi universitari si svolgeranno a distanza, salvo specifiche eccezioni come i corsi di medicina e i relativi tirocini.

Sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari allo svolgimento della didattica in presenza (accompagnamento di minori a scuola).

Sono sospesi i viaggi di istruzione.

RISTORANTI E BAR

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) a esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio fino alle ore 22.

Consentita anche la modalità ristorazione da asporto (sempre fino alle 22) con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

NEGOZI

Sono sospese le attività commerciali al dettaglio sia nei negozi di vicinato sia negli esercizi nelle medie e grandi strutture di vendita (centri commerciali).

Rimangono aperti supermercati e negozi di generi alimentari; farmacie, parafarmacie e negozi di articoli sanitari e ortopedici; ottici; negozi di computer, telefonia, elettrodomestici; tabaccai; rifornitori di carburante; negozi di saponi e detersivi; ferramenta, negozi di vernici e materiali da costruzione; negozi di prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio; articoli per l’illuminazione; edicole; cartolerie; negozi per neonati e bambini; negozi di biancheria personale; negozi sportivi e di biciclette; negozi di autoveicoli e motocicli e relative parti ed accessori; profumerie; barbieri e parrucchieri; erboristerie; fiorai e vivai; lavanderie; negozi per animali domestici; negozi di combustibili.

Rimangono attivi i distributori h 24.

Chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.

OSPEDALI

Vietato l’accesso di parenti e visitatori alle strutture ospedaliere, alle strutture riabilitative e alle strutture residenziali per anzianI.

UFFICI PUBBLICI

Sarà limitata la presenza del personale nei luoghi di lavoro pubblici. Saranno assicurate le attività indifferibili, tutti gli altri lavoratori saranno in modalità agile (smart working).

BANCHE

Restano garantiti i servizi bancari, finanziari e assicurativi.

MEZZI PUBBLICI

Consentito il riempimento dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale fino al 50% della regolare capienza. Dall’obbligo è escluso il trasporto scolastico.

PARCHI PUBBLICI

L’accesso a parchi, ville e giardini pubblici è condizionato al rispetto del divieto di assembramento e della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro.

SPORT

E’ consentito svolgere individualmente attività motoria all’aperto, nei pressi della propria abitazione, nel rispetto di almeno un metro di distanza da ogni altra persona, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Sono sospese le attività nei centri sportivi ed è consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.

Sono sospese tutte le competizioni sportive, tranne quelle riconosciute a carattere nazionale da Coni e Cip.

MANIFESTAZIONI

Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica a condizione che siano osservate le distanze di sicurezza.

CINEMA E TEATRI

Sospesi gli spettacoli teatrali e i concerti. Chiusi i cinema, i musei e le mostre.

Restano sospese le attività che hanno luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto e al chiuso.

Sono vietate le feste – nei luoghi al chiuso e all’aperto – conseguenti alle cerimonie civili e religiose (matrimoni, comunioni).

E’ fortemente raccomando di non ricevere in casa persone diverse dai conviventi.

Vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e eventi analoghi.

Sospesi i convegni e i congressi, a eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.

E’ fortemente raccomando di svolgere riunioni private in modalità a distanza.

Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Vietato l’uso di macchinette da gioco e slot machine anche nei bar e nelle tabaccherie.

L’accesso ai luoghi di culto deve avvenire con misure organizzative tali da evitare assembramenti, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi.

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