Questa mattina, sabato 17 ottobre, CiaoComo ha seguito, in presa diretta, il primo giorni di recupero reti abbandonate dal fondale del lago, tra Carate Urio e Laglio, a cura dei Pescatori di Como Alpha, in appoggio all’associazione Bibo Sub Diving School, all’Aero Club Como, a Marlin Boat e alla Polizia Provinciale. «Abbiamo dedicato questa giornata al nostro carissimo amico Mario Balzarotti, scomparso questa settimana – ha dichiarato William Cavadini, presidente di Pescatori Como Alfa – era la nostra “mascotte”, stava per compiere 100 anni. Ci mancherà molto».

«Oggi, grazie a Bibo Sub,  abbiamo la possibilità di effettuare il recupero delle reti cosiddette “fantasma”, perché sono reti che i pescatori, durante la pesca, perdono e si depositano sul fondo, ma rimangono attive, continuando a catturare pesci. Sono dannose per l’ecosistema e pericolose per i sommozzatori che fanno immersioni nel lago».

«L’iniziativa é nata proprio tra amici, parlandone con Giuseppe Scalia, sommozzatore della Polizia Provinciale, e siamo riusciti a creare una sinergia tra diverse realtà. I sub scenderanno ad una trentina di metri di profondità, ma é probabile che vadano anche più giù». Alla mattinata ha partecipato anche Claudio Casartelli, presidente della Confesercenti di Como.

Un’operazione molto importante, quella svolta dai sommozzatori di Bibo Sub Como, che sono riusciti nell’impresa di recuperare di quattro reti, immergendosi in un’acqua dalla temperatura di 8 gradi a profondità diverse, fino a raggiungere quella di 42 metri. Il recupero reti proseguirà anche domani, sull’altra sponda del lago, in una zona dal fondale più profondo e impegnativo.