Como

Antonello Colonna arriva a Como ed apre “Openissimo”: “Una trattoria fusion dal missoltino alla cacio e pepe”

Aprire un nuovo ristorante di questi tempi può sembrare azzardato, per lo chef imprenditore Antonello Colonna è “Una sfida da vincere, un messaggio importante per la ripartenza del settore della ristorazione, soprattutto a seguito dell’emergenza Covid che ha colpito il Paese e particolarmente il mondo del cibo”. Colonna ha tutta l’esperienza necessaria per “timonare” un ristorante di medie dimensioni come Openissimo Como Lake che inaugura oggi in via Mentana, anche in mari (o laghi nel nostro caso), inquieti come questi. La sua bussola ha ben chiari i punti cardinali: garantire l’artigianalità della ristorazione rispondendo alle richieste di mercato. Senza mai dimenticare ricerca, innovazione e sperimentazione. E la propria identità, radicata nella tradizione romana.

Sono queste le basi di Openissimo, nuova avventura di Antonello Colonna, che su questi punti fermi, ha portato alla stella Michelin il suo ristoante di Labico, in provincia di Roma, aperto l’Open Colonna all’interno del Palazzo delle Esposizioni, il Resort di Vallefredda, il bistrot alla stazione Termini e l’Open di via Broletto a Milano. Di sfide ne ha vinte Colonna e questa nel centro storico di Como, in una ex fabbrica di 700 metri quadrati, è la prossima tappa. L’idea è dar vita ad una realtà innovativa della ristorazione. Un’esaltazione del brand Open Colonna. Ma anche un’attività trasversale, un ristorante con omaggi culinari alla città che lo ospita, pizzeria (a taglio napoletano) e lounge bar aperto dalle 18 alle 2  del mattino.

Abbiamo incontrato Antonello Colonna nel pomeriggio mentre si davano gli ultimi ritocchi all’inaugurazione di questa sera

openissimo como lake

Openissimo Como Lake subentra al ristorante che ha occupato lo spazio di via Mentana per tre anni, l’azienda di Antonello Colonna ha garantito il posto di lavoro a quasi tutti i precedenti addetti e, in contatto con le associazioni che si occupano dell’accoglienza in città, ha assunto tre giovani migranti. Un bel segnale che fa capire come lo chef abbia tutta l’intenzione di mettere radici a Como fiducioso anche in una veloce ripresa del turismo

“Fiducia e sfida definiscono la mia disciplina. Sono e sarò sempre un artigiano del cibo ma credo sia fondamentale avere un ruolo nel rilancio dell’economia. E da romano – continua Colonna – ho voluto investire a Milano, città dalla brillantezza ineguagliabile, con un ritmo  sostenuto e raffinato. Realtà che, nonostante le difficoltà, sta reagendo benissimo e sono certo farà sempre meglio. Dal centro nevralgico dell’economia lombarda ho deciso di ampliare il mio brand spostandomi nella bellissima città di Como per una nuova realtà, scegliendo il centro storico perché ricco di cultura, magia e desiderio che, sempre più, deve essere valorizzato. Como, però, non sarò la mia ultima fermata. Presto, infatti, arriverà anche Openino, spazio aperto dalle 7 del mattino alle 7 di sera. Un’interpretazione storica che le grandi città hanno sempre rappresentato, un luogo dove gustare il primo caffè del mattino e l’ultimo del pomeriggio, una colazione con le eccellenze della pasticceria e della caffetteria italiana.
Ripartire si può. E lo si può fare bene solo se ci sono progetti consolidati e ben organizzati, pronti a valorizzare nuove realtà con molto potenziale come il centro storico di Como.”

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