Intervista

Cooperativa AttivaMente riparte: corsi di teatro per crescere e conoscersi meglio

Una considerazione che mi viene fatta quando qualcuno vuole fare un corso di teatro è, più o meno, questa: mi piacerebbe tantissimo ma…”.

E in quel ma ci sono tutti quei dubbi che, racconta Jacopo Boschini della Cooperativa AttivaMente, riguardano il fatto di non sentirsi all’altezza perché: “Non fa per me, sprofonderò, mi prenderanno in giro”, dicono le persone. In realtà, la cosa bella del fare teatro, spiega Jacopo, è che è impossibile non saperlo fare. E lo afferma dall’alto della sua ventennale esperienza, durante la quale si è reso conto che il teatro è un’attività che tutti possono sempre fare; poi, ovviamente, c’è chi diventa un artista e chi, per contro, continua soltanto a livello amatoriale ma, in entrambi i casi, l’accesso all’attività teatrale è assicurato. Spesso chi arriva a frequentare un corso di teatro non è spinto dalla motivazione di fare l’attore, ma per altri tipi di bisogno, talvolta legati al desiderio di vincere una timidezza di base – anche se, la timidezza, non è da vincere ma da utilizzare in modo positivo – che invece è una forma di energia che il teatro insegna a governare. Al teatro ci si può avvicinare perché si ha bisogno di leggerezza, per incontrare nuove persone e socializzare ma soprattutto perché, spesso, chi decide di frequentare un corso di recitazione lo fa in seguito a un’intuizione importante: il Teatro è uno strumento di conoscenza di sé e quindi di crescita personale. Ed è, appunto, con il teatro, argomento conosciuto e approfondito negli anni sotto molti aspetti, che la Cooperativa AttivaMente riapre i propri spazi al pubblico dopo più di sei mesi di chiusura. Nella conferenza di martedì 22 settembre, svoltasi nella sede della Cooperativa in via Pastrengo 15 a Como, la presentazione dei corsi è stata tenuta dal Presidente Jacopo Boschini, e dalla Psicopedagogista Valerie Moretti che ha spiegato come, attraverso tutta una serie di approfondimenti, ha compreso cosa c’è dietro l’energia creativa del teatro a partire dall’obiettivo che accomuna i suoi studi all’arte teatrale, ovvero indagare l’essere umano. “La chiave di lettura dei due mondi sovrapposti”, ha raccontato la dottoressa Moretti, “l’abbiamo avuta attraverso molteplici contatti anche in giro per il mondo, come ad esempio attraverso gli studi di Theatre in Education”: come il teatro diventa un mondo per condurre una persona verso qualcosa è un processo che passa attraverso l’inclusione – fare parte di un gruppo – il controllo, che rappresenta la parte delle regole, perché un teatro privo di regole non è teatro. Quando tutti comprendono come muoversi, quali sono le linee, cosa è concesso e cosa no, si apre lo spazio nel quale si imparano le tecniche teatrali. È a questo punto che la persona può cominciare a svelare delle piccole parti di sé, delle caratteristiche che di solito non vengono mostrate che, viceversa, in un luogo protetto possono emergere. Poi la cerimonia della costruzione del palco e l’esibizione finale, tutti step che vengono raggiunti poco alla volta nel tempo del corso.

Corsi che, sottolineano Valerie Moretti e Jacopo Boschini, grazie ad alcuni accorgimenti – la riduzione del numero massimo di iscritti a ogni corso con, all’occorrenza, anche più turni, le differenti fasce orarie, l’utilizzo della mascherina – potranno svolgersi in tutta sicurezza; questo perché, a prescindere dai guadagni per la Cooperativa, AttivaMente è sempre attenta a mettere al centro la Persona e a tutelarne il benessere.

I corsi cominceranno da lunedì 4 ottobre, per tutte le informazioni contattare:

info@coopattivamente.it

031 6871771 e 351 9624891 (anche whatsapp).

Sabrina Sigon

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