Il sindaco di Erba Veronica Airoldi e il presidente del Consiglio Comunale Matteo Redaelli hanno presentato, questa mattina, la cerimonia di consegna della prestigiosa onoreficenza Eufemino 2020, che si terrà il prossimo sabato 12 settembre, a porte chiuse, presso il Lariofiere di Erba.

«L’Eufemino è la benemerenza civica del Comune di Erba che, tutti gli anni, viene assegnata a quei cittadini che si sono distinti per le loro azioni e i loro meriti – ha raccontato il sindaco durante la diretta radiofonica e Facebook di “CiaoComo di mattina” – e quest’anno, dato le restrizioni, non potremo aprire la cerimonia al pubblico. Ad emergenza superata, abbiamo comunque in programma di fare una grande festa cittadina, coinvolgendo tutti gli erbesi e non solo».

Durante la cerimonia, trasmessa sabato 12 settembre, dalle 10 del mattino in poi, sulla pagina Facebook Città di Erba e su quella di CiaoComo, l’onorificenza sarà assegnata all’Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba, per l’instancabile operato e supporto offerti durante la pandemia.

fatebenefratelli erba

«La decisione é stata presa all’unanimità – ha proseguito il sindaco – da tutte le componenti dell’amministrazione comunale, perché il Fatebenefratelli é stato un importantissimo punto di riferimento per la nostra comunità e per l’intero territorio comasco durante l’emergenza sanitaria. Tutto il personale dell’ospedale si é speso in modo encomiabile e senza risparmiarsi, ci sembrava giusto dimostrare in questo modo la gratitudine e la stima dell’intera città».

«Una scelta condivisa davvero da tutti – ha aggiunto Redaelli – che non ha incontrato nessun parere contrario. La cerimonia dell’Eufemino 2020 inizierà con il conferimento della benemerenza al Priore in rappresentanza dell’ospedale e proseguirà con l’assegnazione di attestati a tutte quegli enti e quelle realtà associative, commerciali e artigianali che, durante il lockdown, hanno sostenuto il tessuto sociale della città di Erba. Sarà la nostra Giornata della Riconoscenza».

«Volevo ringraziare di cuore tutti i cittadini erbesi – ha dichiarato il sindaco Airoldi in chiusura di intervista – perché sono stati estremamente disciplinati e responsabili durante la quarantena e continuano ad esserlo».

commenta