La gara del 15

Lombardia da brividi; vince Fuglsang, auto contro un ciclista e volo nella scarpata per il belgasegui la diretta

Il danese da solo sul lungolago, poi Bennet. Nibali sesto preceduto da Ciccone

Corsa con mille emozioni. Il danese da solo al traguardo dopo essersi involato sulla “Valfresca” nel finale. Arrivo da solo sotto il soletorrido e senza tifosi ad applaudire. Il fermo immagine in della Rai dello schianto del campione di Germania in via Bellinzona, una pensionata gli ha tagliato la strada con la vettura. Il ciclista ha concluso dolorante sul lungolago. Alle spalle di Fuglsang George Bennet, il vincitore del Gran Piemonte, l’ultimo ad arrendersi al danese sul San Fermo, ultima difficoltà di giornata. Terzo il russo Vaslov, compagno di Fuglsang all’Astana. Vincenzo Nibali è arrivato sesto dietro a Giulio Ciccone, dopo essersi staccato sul Civiglio anche a causa dei crampi.
giro di lombardia 2020 arrivo ed auto che taglia la strada ad un ciclista
A Nesso il giovane belga della Quick Step Evenepoel (foto sopra fermo immagini dalla dirtetta Rai) vola per alcuni metri: recuperato nel bosco, è vigile in ospedale al Sant’Anna. Ha sbagliato la curva. Grande paura per lui e corsa in ospedaler al Sant’Anna

Jacob Fuglsang aggiunge un’altra classica monumento al suo palmarès. Il danese ha conquistato Il Lombardia 2020 correndo da grande campione, sempre attento nelle prime posizioni del gruppo per poi aspettare il momento giusto per piazzare le stoccate vincenti. Il corridore dell’Astana si è fatto trovare pronto nel momento della prima grande scrematura sulla Colma di Sormano, poi ha allungato sul Civiglio insieme a George Bennett (Jumbo-Visma) e sul San Fermo ha piazzato la stoccata decisiva, arrivando con un notevole vantaggio. Dopo la Liegi-Bastogne-Liegi 2019, un’ulteriore conferma di quanto ormai sia uno dei migliori corridore da classiche impegnative in circolazione.

È stata una giornata dura, siamo andati molto veloci tutto il tempo” ha raccontato il corridore ai microfoni di CyclingPro.net nell’intervista di rito dopo la premiazione “Oggi non ci sono stati momenti semplici, ma tutto il team ha corso molto bene e mi è stato intorno. Anche Vlasov alla fine. È stato fantastico averlo con me, è stato molto forte nel finale. Per noi è stata davvero una buona giornata. Sono molto felice“. Una superiorità evidente nel finale, quando nel gruppetto di sei uomini che si è giocato il successo dal Civiglio in poi due erano proprio dell’Astana.

 

Jakob Fuglsang ha poi raccontato di non essersi accorto della gravità della caduta di Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick-Step), che era dietro di lui: “Ci ho messo un po’ a realizzare che Evenepoel non era più con noi, avevo sentito che era caduto ma pensavo che fosse ancora alle nostre spalle, impegnato nell’inseguimento. Ora so che non poteva farlo, spero stia bene. Non è il modo in cui speri che qualcuno finisca una corsa. In discesa Vincenzo è andato molto forte e per me si trattava di tenere le ruote giuste e prendermi qualche rischio, ma senza esagerare”. Una strategia che, con il senno di poi, ha decisamente pagato.

Ovviamente il finale di questo giro, trasmesso in mondovisione, oltre alla signora che attraversa in auto e fa cedere Schakmann, ha messo in evdienza tutta la bellezza del lago e del suo territoriuo, Vetrina eccezzionale in una giornata bellissima. Immagini stupende in tutto il mondo. Peccato per la “scuira” e la sua auto che hanno “offuscato” inevitabilmente un pomeriggio di grande sport. Anche se l’assenza dei tifosi  – su disposizioni degli organizzatori – è stata la pagina più triste.

 

(Foto dell’arrivo di Augusto Santini fotografo Immagilario)

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