“Sulla collina di Monte Olimpino, negli anni fra il 1962 e il 1972, con Bruno Munari e i miei cinque figli, ci siamo reinventato il cinema” scriveva Marcello Piccardo in La collina del cinema edito da Nodo Libri nel 1992. Non tutti i comaschi sanno di quel decennio di cinema a Monte Olimpino, una lunga pagina della miglior cultura comasca fatta di creatività, sperimentazione e ricerca visiva a dimensione famigliare potremmo dire.

La famiglia era quella di Marcello Piccardo, pioniere del cinema, una di quelle figure anomale che hanno lasciato un segno nella cultura dell’Italia degli anni Sessanta. Film-maker e intellettuale eclettico applicò i modi linguistici dell’avanguardia al cinema industriale, realizzando alcuni dei più riusciti commercials della storia della pubblicità. Il suo gusto per le novità lo portarono a partecipare alle prime esperienze  televisive italiane e a dare vita all’originale e utopica avventura del monte Olimpino assieme all’amico Bruno Munari, artista e designer milanese che amava trascorrere le estati a Cardina.

studio monte olimpino

Lo Studio di Monte Olimpino, laboratorio di cinema ha prodotto, realizzato e distribuito una sessantina di film fra ricerca artistica e informazione pubblicitaria. Sono film unici quelli usciti dallo Studio, ancora oggi sono un riferimento significativo nella storia della ricerca cinematografica italiana e internazionale.

Sintesi fulminea di tutto il lavoro di cinema prodotto dallo studio

 

Quello dello Studio fi Monte Olimpino è la storia di un decennio creativo e affascinante vissuto nel quartiere comasco da Munari, una delle personalità artistiche più significative del XX secolo, e Marcello Piccardo, personaggio eclettico, di sé diceva di aver lavorato i quattro mestieri della comunicazione: scrivere, disegnare, cinema e televisione. Coinvolti attivamente nell’attività anche i cinque figli di Marcello, Micio, Tia, la Giò, Andrea e Anna.

Il racconto di quegli anni nel libro La collina del cinema di Marcello Piccardo e inPer fare cinema (come l’abbiamo fatto noi) sottotitolo Montaggio frammentario e semiserio di scene d’interno (della mia memoria) (Nodo libri 2015), di Andrea Piccardo, l’unico dei cinque figli ad aver continuato professionalmente quello che lo studio gli aveva dato come formazione.

Andrea Piccardo ospite di CONTATTI la rubrica di incontri ravvicinati del IV tipo condotta da Gerardo Monizza per Nodo Libri

L’Associazione Cardina si prende cura della Cineteca Munari in quella che ora è la sede dell’associazione mentre il sito http://nuke.monteolimpino.it/ raccoglie la documentazione dello Studio di Monte Olimpino

commenta