Xiii edizione

L’estate ritrova la sua colonna sonora. In villa i concerti del Festival Como Città della Musica

Presentata oggi la XIII edizione del Festival Como Città della Musica. Concerti in tre prestigiose ville dal 28/06 al 12/07

La notizia è che il Festival Como Città della Musica ci sarà, ed è un’ottima notizia che rasserena l’orizzonte scuro che si stava profilando sull’estate comasca. In tempi anomali come questi qualche piccola certezza è un toccasana e, da oltre un decennio a questa parte, non c’è estate senza festival.

Presentata oggi la XIII edizione del Festival Como Città della Musica. Dal 28/06 al 12/07  un programma di 15 giorni non-stop di concerti in villa, tre le locations  prestigiose:

Villa Olmo, Como, per l’inaugurazione del 28 giugno con Orazio Sciortino; appuntamento ‘musica e danza’ con Elena Ajani e Federico Toffano lunedì 29 giugno.

Villa del Grumello, Como: da martedì 30 giugno a lunedì 6 luglio.

Villa Erba, Cernobbio: da martedì 7 a domenica 12 luglio.

I numeri del festival:

Quattro le istituzioni del nostro territorio che hanno reso possibile, attraverso la loro collaborazione, questo programma: il Comune di Como, il Comune di Cernobbio, l’Associazione Villa del Grumello e Villa Erba. Trentasei gli spettacoli a cadenza quotidiana con una programmazione nelle corde del Teatro Sociale di Como / AsLiCo.

2 Comuni: Como e Cernobbio

3 location: Villa Olmo, Villa del Grumello, Villa Erba

2 settimane di Festival

15 giorni consecutivi non stop

17 spettacoli tutti in doppia replica destinati a target differenti di pubblico

2 concerti all’alba (Villa del Grumello, domenica 5 luglio; Villa Erba, domenica 12 luglio)

12 spettacoli per le famiglie (Opera per tutti, Opera baby e Opera kids)

9 concerti di musica classica

4 appuntamenti ‘musica e poesia’

2 appuntamenti ‘musica e danza’

4 concerti di musica lirica con i Vincitori del 71° Concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici

4 appuntamenti jazz

2 appuntamenti world music

Più di 30 artisti coinvolti, tra cui la grande Fatoumata Diawara.

festival como città della musica

Un programma multidisciplinare”, racconta Barbara Minghetti, Curatore Opera Education e Progetti Speciali; “quindi c’è la danza, c’è il jazz, c’è anche la musica pop; un programma di cui una parte è dedicata alle nostre attività, perché abbiamo desiderio e voglia di recuperare ciò che non siamo riusciti a fare quest’anno. Diverse iniziative di Opera Education tra cui il debutto di Opera Baby, perché sicuramente la lirica avrà un ruolo particolarmente importante: opera Kid, Opera Domani, Rigoletto, un formato sempre molto accattivante con cantanti e voglia di coinvolgere i ragazzi; inoltre faremo due concerti con i vincitori del concorso AsLiCo che staranno con noi quindici giorni a Como e faranno un periodo di masterclass. Tra le altre iniziative davvero prestigiose c’è l’inaugurazione che faremo qui a Villa Olmo con il Maestro Sciortino, uno dei pianisti più conosciuti ed è un onore poterlo avere con noi. Grandi ospiti di prestigio anche della nostra città, fra cui Fatoumata Diawara, una cantante ormai di fama mondiale; avremo una sua piccola chicca alla chitarra a Villa del Grumello”.

Barbara Minghetti ci racconta, inoltre, che per questa edizione saranno due gli incontri all’alba: visto che si tratta di uno degli incontri più acclamati del Festival, quest’anno ci sarà sia a villa del grumello, sia a Villa Erba La magia dell’alba, in questi luoghi stupendi, con il suono del pianoforte.

 

Presente alla conferenza stampa anche il flautista Mattia Petrilli che suonerà sabato 4 luglio alle ore 19.00 e alle ore 21.00, su musiche di Carl Philipp Emanuel Bach, Arthur Honegger, Niccolò Paganini, francis Poluenc, George Philipp Telemann.

Per noi è di fondamentale importanza tornare a fare quello che facevamo: salire sul palco, emozionarci, emozionare; è stato un periodo durissimo in cui tutti abbiamo perso qualcosa, molti hanno perso tutto. Ho trascorso il lockdown con una necessità, quella di tornare a fare l’artista e con una domanda: Come farlo? Non mi bastava farlo sui social, in streaming, perché vuol dire sì essere presenti, ma farlo dal vivo, per quello che mi riguarda, è l’unico modo. Poi è arrivata la telefonata di Barbara, con questa proposta che ho accolto con tanto entusiasmo e con un programma che già frullava nella mia testa. Perché penso e credo fortemente – me l’hanno insegnato i miei grandi maestri di musica e di vita – che il musicista per prima cosa deve essere un bravo cittadino, un esempio, un portatore di bellezza e di cultura”.

 

La cultura, la musica e la bellezza paesaggistica non hanno confini, dice in conferenza stampa il Sindaco di Cernobbio Matteo Monti. E sottolinea nel suo discorso che la sinergia che c’è sempre stata con il Comune di Como in questa occasione si è maggiormente espressa; un anno significativo, un anno che rimarrà nella storia per quello che tutti abbiamo passato ma che è servito a fare sempre di più rete, a collaborare. Cernobbio e Como unite possono dare un segnale a tutto il lago, in quello che può essere l’inizio di un percorso condiviso.

 

Un grande ringraziamento va anche agli artisti”, dice Giovanni Vegeto, Direttore Generale del Teatro Sociale di Como / AsliCo; “perché appena contattati hanno subito risposto con grande entusiasmo; questo Festival è un modo per dimostrare a tutti, sia a noi come istituzioni sia agli artisti, di esistere e, anche se siamo stati rinchiusi per tre mesi nelle nostre case, non abbiamo perso la voglia e la capacità di organizzare spettacoli”.

 

Presenti inoltre all’incontro l’assessore alla Cultura del Comune di Como Carola Gentilini, il Presidente dell’Associazione Villa del Grumello Paolo De Santis, il Presidente di Villa Erba Filippo Arcioni, il Consigliere Fondazione Cariplo Enrico Lironi, e Claudio Bocchietti, Presidente Società Palchettisti: “Una Società che sta sempre dalla parte della bellezza ed è grata al suo partner storico AsLiCo per aver pensato ad una serie di manifestazioni di altissimo livello nei più bei luoghi della nostra città, affacciati sul nostro meraviglioso lago. Ci manca forse un inizio con la tradizionale opera lirica nell’Arena del Teatro, sentiamo la mancanza della fisicità del Teatro, ma ci rendiamo conto della situazione contingente. Sarà in ogni caso sicuramente un grande Festival della musica, dell’arte e della cultura. Ringraziamo il Comune di Como, il Comune di Cernobbio e tutti gli enti che hanno sostenuto questo progetto”.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria, per ottemperare alle norme dall’ordinanza della regione Lombardia n. 556 del 12/06/2020. Le prenotazioni potranno essere registrate a partire da martedì 23 giugno online www.teatrosocialecomo.com o presso la biglietteria del teatro Sociale di Como (entrata piazza Verdi) con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00. Sarà possibile prenotare un massimo di due biglietti fino a un massimo di tre spettacoli. In caso di pioggia gli eventi programmati nel parco di Villa Olmo si terranno all’interno di Villa Olmo, mentre quelli programmati nei parchi di Villa del Grumello e Villa Erba avranno luogo presso la Sala Bianca, Teatro Sociale di Como; verranno invece annullati, in caso di maltempo, i concerti all’alba. Inoltre, in caso di condizioni meteo favorevoli, altri posti potranno essere resi disponibili sia online sia presso la biglietteria, il giorno stesso degli spettacoli, sempre nel rispetto delle norme previste. Gli orari di infoline rimangono invariati, dal martedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 16.30, tel: 031.270170.

 

Il Teatro Sociale di Como / AsLiCo desidera inoltre ringraziare tutti coloro che hanno aderito alla campagna #iorinuncioalrimborso riservando e dedicando loro la prima recita a Villa Olmo di Dancing on Bach, lunedì 29 giugno 2020, ore 19.00 con la danzatrice Elena Ajani, e Federico Toffano al violoncello, su musiche di Johann Sebastian Bach.

Una dedica speciale a medici, infermieri e operatori sanitari sarà rappresentata dalla recita, nella sede di Villa Erba alle ore 21.00 di mercoledì 8 luglio 2020, dal titolo HOPE Tramonto con l’attore Stefano Dragone, Giuseppe Califano al pianoforte e Loris Rossi al violoncello.

 

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