«Chi è stato partigiano, resta partigiano per sempre.» A settantacinque anni dalla Liberazione, esce domani in libreria per Feltrinelli, un grande racconto in prima persona della resistenza.
Gad Lerner e Laura Gnocchi, insieme all’Anpi, hanno costruito uno straordinario romanzo collettivo, frutto della raccolta senza precedenti di oltre quattrocento interviste filmate, infatti, oltre al libro, le storie dei partigiani saranno raccontate in una trasmissione tv trasmessa a partire dal 27 aprile per due settimane su Rai 3 alle ore 20.20 per la regia di Anna Tinti.
La Resistenza e la sua memoria sono fatte di azioni e di luoghi divenuti simboli di un’epoca tragica ed eroica della nostra storia. Ma la memoria svanisce e gli errori della storia possono ripetersi. Noi partigiani. Memoriale della Resistenza italiana (pagine 336 prezzo 19 euro, disponibile in E-book), ritorna a quegli anni della Resistenza, con quegli uomini che l’hanno fatta. per la testa di quelle ragazze e di quei ragazzi quando furono chiamati a una scelta estrema, rischiosa e difficile come quella di conquistare anche con le armi una libertà che molti di loro non avevano mai conosciuto?
Quella di Gad Lerner e Laura Gnocchi è una corsa contro il tempo per dare voce a donne e uomini che nel 1943 erano giovanissimi, adolescenti o persino bambini.
 
 
C’è Wilma Conti di Dongo, figlia di Luigi che verrà torturato dai fascisti perchè faceva parte del CNL di Dongo. Wilma, a soli 14 anni, diventa staffetta partigiana arrampicandosi sui monti per portare viveri e ordini. La sua esperienza era già stata raccolta nel volume Nessuno mi ha fermata. Antifascismo e Resistenza nell’esperienza delle donne del Comasco 1922-1945 di Roberta Cairoli edito da NodoLibri di Como. E ora torna di attualità come detto a settantacinque anni esatti dalla Liberazione.
C’è il ragazzo veneziano di buona famiglia che lascia il suo liceo un anno prima della maturità per andare in montagna in Friuli, senza avvertire i genitori, c’è la quattordicenne sfollata in un casolare sull’Appennino che si mette quasi per caso a fare la staffetta su e giù per i boschi, il suo coetaneo figlio di un antifascista perseguitato che si separa dalla madre vedova e prende dimestichezza nell’uso delle armi, trasformandosi da apprendista di fabbrica in combattente.
 
Con
Con la prefazione di Carla Nespolo, Presidente Nazionale ANPIm Noi partigiani. Memoriale della Resistenza italiana è n grande romanzo collettivo di formazione di un soggetto fragile e inestimabile: la nostra Costituzione democratica.
Ricordi personali, episodi drammatici, dinamiche familiari, rievocazioni di figure ingiustamente dimenticate, ma anche riflessioni sul cammino incompiuto dopo la Liberazione si intrecciano in racconti di malinconia ma anche di felicità, che riporta alla luce i valori civili fondamentali che oggi dobbiamo difendere.
Come scrivono Gad Lerner e Laura Gnocchi nell’introduzione, “chi liquida l’antifascismo riducendolo a ideologia obsoleta deve fare i conti con l’insegnamento che ci viene da questi uomini e da queste donne ancora presenti fra noi. La scelta da essi compiuta quando erano ragazzi deve rinnovarsi, a partire dal loro esempio, perché il fascismo non abbia un futuro.”
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