


Coronavirus: La Rete è Live – episode 28
di Sabrina Sigon
Servizi sociali ed educativi: documentazione. Un gruppo amministrato da Paolo Ferrario che condivide documentazioni sui servizi alla persona e alla comunità. Mappe utilissime per muoversi e orientarsi nell’ambito delle politiche sociali e nei servizi. Un gruppo che condivide, inoltre, interviste interessanti, come quella a Roberto Mezzina sui servizi di salute mentale nella fase 2 (Unacertaideadi.altervista.org) “Parole d’ordine: Non ghettizzare, non psichiatrizzare il disagio sociale, inventare nuove forme di welfare”. Ma anche forme d’arte, come Raffaello, La Scuola di Atene, in occasione del 6 aprile (1520 – 2020); e ancora, articoli di giornale: “Coronavirus, a lezione di umiltà: siamo fragili ne usciremo uniti – di Carlo Rovelli (il Corriere della Sera); e, perché no, anche film. LONTANO DA LEI – AWAY FROM HER – di Sarah Polley tratto dal bellissimo racconto della scrittrice premio Nobel per la letteratura Alice Munro (The Bear Came Over The Mountain). Un racconto che parla della malattia, in questo caso quella di Alzheimer, e di come chi rimane sano debba riuscire a ri-strutturarsi per poter stare vicino a chi non lo è più.
ProLezzeno. “Per favore, condividete! Lezzeno e il suo lago di Como!
ProLezzeno è un’organizzazione di cittadini privati e imprenditori che cooperano per trasformare Lezzeno in un posto migliore per residenti e visitatori. Raggruppando risorse individuali e talenti, spera di capitalizzare ciò che il paese ha da offrire per poter creare opportunità che possano assicurare il suo futuro”. La pagina riporta fotografie e itinerari dei luoghi, dalla torre medioevale verso la provinciale, passando tra le dimore che si affacciano sulla strada, fra cui l’edificio che fu sede della Pretura e delle carceri e, in tempi più antichi, della Santa Inquisizione. La leggenda vuole che ci fosse un lungo cunicolo sotterraneo che, partendo dalle cantine, conduceva fino alla torre di vedetta. Si ricorda, inoltre, la tradizione dei falò, una delle più antiche tradizioni popolari del paese che segna il passaggio tra l’inverno e la primavera, per indicare una nuova rinascita. E ancora, giochi per piccoli e grandicelli, perché questi giorni così difficili vengano allietati anche dalle fiabe, come quella di Christine Mustchin, un’associata medico di famiglia in pensione che ha pubblicato diversi libri di racconti per bambini fra cui: Alessio e L’Albero-uomo. “Scrivete un finale diverso o la continuazione della storia stessa”, invitano alla pagina. Un invito da raccogliere! L’organizzazione si fa promotrice di una raccolta fondi per l’ospedale Valduce di Como in ricordo della piccola Maddy.

 
La Fondazione Carlo Maria Martini e l’Istituto Leone XIII, in occasione dei quarant’anni dell’ingresso a Milano del Cardinale, hanno organizzato una mostra dedicata al pensiero e all’opera svolta da Martini per riconciliare la città dopo anni difficili e sofferti, quegli “anni di piombo” in cui la follia omicida provocò tante vittime e molto dolore.
La mostra “Adversa diligere: un uomo per la città. L’opera di Carlo Maria Martini per la riconciliazione di Milano” è stata inaugurata il 10 febbraio scorso presso l’Istituto Leone XIII, ma la chiusura delle scuole e delle attività culturali a causa dell’emergenza COVID-19 ha reso impossibili le visite, ma ora ne è stata realizzata una versione fruibile anche via web, in tutto simile a quella fisicamente installata presso la scuola dei gesuiti.
Curata da Agostino Frigerio, Nicola Bordogna SJ e Lorenzo Pellegrinelli, la mostra si sviluppa lungo un percorso multimediale, fatto di immagini, documenti e audio – da scaricare o ascoltare in streaming –, molti dei quali con la voce stessa di Martini e nella maggior parte dei casi tratti dall’Archivio Martini.
Dopo una serie di audio che consentono al “visitatore” di tornare al contesto sociale e politico dell’epoca, il percorso giunge nel carcere di San Vittore, dove alcuni componenti di Prima Linea e dei Comitati Comunisti Rivoluzionari cominciarono a prendere le distanze dalla lotta armata. Il Cardinale Martini aveva iniziato a visitare i carcerati fin dal suo ingresso a Milano. Qualcuno dal carcere iniziò anche a seguire le trasmissioni radiofoniche che diffondevano le meditazioni di Martini sui Salmi. Lentamente si diffuse l’intenzione di consegnare le armi: a chi, se non a Martini, “che ci era stato ad ascoltare”?
La parte successiva, il cuore del percorso espositivo, ricostruisce l’opera svolta dal Cardinale per condurre la città dall’odio e dal dolore alla speranza e alla riconciliazione. Dal peccato alla Giustizia. Sono sei tappe il cui filo conduttore è costituito dal pensiero martiniano sull’inscindibile nesso tra conversione del cuore e riconciliazione sociale e politica di una comunità.
 

JAMTV. Nata nel 2016, Jam Tv, una televisione musicale diretta da Ezio Guaitamacchi e dedicata a tutti gli appassionati di rock. La web tv è nata come naturale evoluzione del magazine JAM-viaggio nella musica che, per 20 anni, è stato uno dei mensili di riferimento in Italia per cultori e appassionati di buona musica. Nel periodo di quarantena, con lo slogan “A SONG A DAY KEEPS THE VIRUS AWAY”, il canale condivide video di grandi musicisti, come Cat Stevens – la malattia, la ricerca spirituale e… l’ombra della luna; Joni Mitchell – la divina Signora del Laurel Canyon che “canta di nuvole che sembrano castelli di gelato alla crema”; I R.E.M con Losing My Religion, la canzone che decretò il loro successo internazionale. Mai perdere la fiducia. “Oggi, che siamo tutti ai domiciliari, pensiamoci e riascoltiamo bella musica. Ricordando, come dice Laurie Anderson, che Il paradiso è esattamente dove siamo, solo che è pure meglio”.
Alessio Boni. Attore di cinema, teatro e televisione, originario di un piccolo paese del lago d’Iseo, uno dei suoi ultimi lavori per la televisione è stato il film Enrico Piaggio – un sogno italiano, nel quale interpreta il ruolo dell’industriale e viene raccontata la nascita della famosa Vespa Piaggio. È stato protagonista e regista, inoltre, nei mesi scorsi, del Don Chisciotte, un adattamento teatrale liberamente ispirato al romanzo di Cervantes; un racconto sulla lucida follia che a volte consente di compiere atti eroici seguendo il principio del restare fedeli ai propri sogni. Quindi non mollare, non gettare la spugna. E lui non lo fa. Dalla sua pagina, tutti i giorni, per la campagna #IoRestoACasa #FaiLaTuaParte, racconta i grandi classici: “Felicità” di Raymond Carver, “Non Abbandonarti” di Rabindranath Tagore, “Le Città Invisibili” di Italo Calvino, “Libri” di Herman Hesse. Perché “Tutto vale” (Walt Whitman) per opporre resistenza nel tempo del Covid-19. E chi meglio di lui può raccontarcelo; lui che, insieme a una sorprendente Serra Ylmaz nei panni di Sancho Panza, è stato capace di incantare il pubblico del nostro Teatro Sociale di Como.
 
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To be continued…