La storia

Stefania bloccata in India:”Sono preoccupata: tutto chiuso, poco cibo ed acqua”

Il racconto di una ragazza di Como a migliaia di chilometri di distanza:"Pochi casi di virus, tanta incertezza e confusione". E' li da gennaio.

Le storie dei comaschi all’estero in tempi di Coronavirus ci portano in India, nell’immenso stato di Goa. Qui da giorni si trova bloccata una ragazza di Como – Stefania – che in queste ore ci ha fatto sapere la sua delicata situazione. Un incubo legato non tanto al virus che si è diffuso – una trentina di casi ufficiali ad oggi – ma piuttosto la situazione che si è venuta a creare anche per l’allerta sanitario mondiale ormai. E’  in India da gennaio ed adesso più che mai non sa come e quando potrà tornare in città. Non tanto per il Virus – come ci conferma lei pochi casi finora – ma le conseguenze che si sono create. Ecco il suo racconto direttamente dall’India dove ci ha mandato anche una sua bella foto in abiti tradizionali del posto (sopra).

 

Ciao a tutti, si sono di Como ed adesso sto aspettando informazioni dal Consolato italiano. Sono nello stato di Goa, fortunatamente in una famiglia indiana con pozzo per l’acqua. Dico questo perchè può sembrare banale, ma qui anche l’acqua sta scarseggiando. Non è una situazione facile, anzi è preoccupante. Hanno chiuso tutto qui e c’è un solo negozio per cibo che apre due ore al mattino con conseguente fila di gente fuori. Quasi di chilometri, ve lo assicuro. Le provviste finiscono in fretta e la polizia blocca la strada se c’è troppa gente che vuole andare a fare scorte”.

 

Il racconto di Stefania prosegue:”Qui quasi tutti gli hotel hanno chiuso anticipatamente per la fine della stagione con lavoratori che si ritrovano bloccati nello stato visto che non ci sono mezzi di trasporto per spostarsi dal 23 marzo in tutta la nazione. Ieri sono uscita per la prima volta alla ricerca di cibo e sono riuscita ad avere due banane, due mandarini ed un ananas regalati dalla popolazione locale. La gente qui non ha più acqua da bere e neppure la benzina per andare nell’unico supermercato di cui parlavo prima. E’ a 5 chilometri da dove mi trovo. Il cibo scarseggia ed il Governo parla di dare razioni di riso e lenticchie per tutto il periodo. Ma non ci sono notizie certe di quando questo può avvenire. Ovvio che vorrei tornare anche se so che a Como e in Lombardia la situazione è preoccupante per il virus. Ma anche qui non è certo semplice”.

 

Stefania è in India da gennaio: stava frequentando corsi di yoga ed ayurveda. Ora è tutto bloccato. E l’incertezza di un ritorno non facile a chilometri di distanza dalla sua famiglia rende tutto problematico. Il Consolato non ha ancora comunicato nulla, interessato anche il Ministero degli Esteri. A lei per ora un affettuoso saluto da Como in attesa che si possa sbloccare la situazione. Stefania aggiunge e precisa:”Non sono tornata con volo da New Delhi giorni fa perchè c’era l’assalto agli aeroporti tra indiani e stranieri e per raggiungere la capitale Delhi è un gran casino. Qui preciso – e conclude da Goa – che ci sono meno di 30 casi di Coronavirus in tutto lo stato e sono venuti fuori solo ieri”.

 

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