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Coronavirus: Confesercenti dice stop alle campagne di delegittimazione dei mercati all’aperto

Coronavirus: Confesercenti dice stop alle campagne di delegittimazione dei mercati all'aperto

mercato coronavirus

Negli ultimi giorni, la Confesercenti, i venditori ambulanti e gli operatori dei mercati hanno segnalato un gran numero di “fake news” in circolazione riguardo la presunta “pericolosità” dei mercati, considerati, a torto, luoghi di potenziale contagio del Coronavirus, meno sicuri dei super e ipermercati al chiuso.

«Non demonizziamo i mercati: la sicurezza nel fare la spesa è pari a quella che si può riscontrare in un supermercato, anzi di più. Da giorni – ha comunicato in una nota il presidente di Confesercenti Claudio Casartelli – è in corso sui social una caccia alle streghe e una campagna diffamatoria proprio contro i mercati che si svolgono all’aria aperta e che, proprio per questo, hanno una maggiore possibilità di mantenere la distanza di sicurezza di un metro rispetto un luogo chiuso della grande distribuzione».

Una presa di posizione forte, da parte del Presidente Casartelli, che ha voluto in questo modo fare il più possibile chiarezza su questa vicenda, che rischia di compromettere il lavoro di molte persone, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole. «I nostri mercati si svolgono al centro di città e paesi – ha proseguito – e danno la possibilità di effettuare la spesa in molti casi senza muovere l’auto: vendono merce di qualità e italiana. Invitiamo tutti a rispettare le prescrizioni del decreto, ad uscire di casa solo per effettive necessità come l’approvvigionamento alimentare, a rispettare sempre la distanza di sicurezza di un metro gli uni dagli altri, a non scambiarsi saluti e abbracci: tutti insieme vinceremo la battaglia contro il Coronavirus e usciremo da questo incubo.

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