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San Bernardo Cantù, il derby a porte chiuse:”Ma c’è ancora un piccolo spiraglio…”

Il punto della situazione con l'addetto stampa questa sera in diretta a Sport Magazine. Caos e trattative, salta la giornata dell'orgoglio biancoblù.

Una giornata frenetica, al pari di quella di ieri. La San Bernardo Cantù – Cinelandia rischia di dover giocare il super-derby di domenica prossima (8 marzo), con in palio punti importanti per la classifica, a porte chiuse. “Al momento, come da disposizioni del presidente Petrucci, la gara è confermata alle 18 al PalaDesio a porte chiuse” precisa subito il responsabile della comunicazione Alerssandro Palermo nella diretta di Sport Magazione di questo pomeriggio a CiaoComo. E, dunque, se sarà così addio alla giornata dell’orgoglio biancoblù prevista dal club e da Tic Cantù per celebrare il primo anno della nuova società. “Un peccato, certo, ma prima di tutto viene la salute“, aggiunge ancora Alessandro. L’organizzazione della giornata è stata curata nei minimi dettagli in queste settimane con una serie di show di intrattenimento pazzeschi: dagli acrobati del parquet al vocalist, dallo sparamagliette all’esibizione di dance sul parquet. “Tutto in stand-by – aggiunge Palermo – anche se è abbastanza chiaro che ad ora non ci sono le premesse di svolgere una cosa simile“.

 

Già, perchè ben che vada la gara di domenica sarà senza tifosi. Tristezza, me necessaria viste le misure di contenimento del virus in Italia. “Ma lasciamo aperto un piccolo spiraglio – aggiunge ancora l’addetto stampa del club – per le prossime ore. Siamo cercando di capire se spostare la partita al lunedì sera, 9 marzo. In quel caso a porte aperte e con i nostri tifosi se dovesse terminare l’emergenza sanitaria. In questo caso – precisa ancora Alessandro – non ci sarà la giornata dell’orgoglio il lunedì sera per una serie di motivi facilmente intuibili tra cui l’organizzazione di questo evento cvosì complesso. Puntiamo a spostarla alla prossima gara interna anche se aspettiamo, ovviamente, l’ok del Governo alla revoca di questi provvedimenti restrittivi per la salute“. Un grande caos, insomma anche qui nel basket. La certezza sulle decisione attesa per le prossime ore.

 

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