L'assalto

Il raid dei vandali ad Albate: tutto sistemato, una mamma ha “incastrato” il figlio fotogallery

Caso chiuso in due giorni. Tre denunciati, due sono minorenni. IL retroscena fornito dalla Questura e le nostre immagini.

Tutto a posto. Sede rimessa a nuovo o quasi, mobili e vetri puliti. Il radi dei vandali sembra lontano eppure sono passati pochi giorni da quando alcuni ragazzi hanno messo a soqquadro la sede di Albate calcio e dell’Associazion e Bir (stesso locale all’interno del centro sportivo Gigi Meroni ad Albate). Sopra la video-diretta di oggi all’interno della struttura presa di mira ed in poche ore sistemata da atleti e volontari. Tutti assieme come ci hanno detto Marta e Chiara stamane.

 

La Polizia, nel frattempo, ha completato i suoi accertamenti ed ha identificato i tre presunti responsabili: uno – fermato quasi subito – è un 18emnne trovato in un campo vicino al centro sportivo di Albate con una bottiglia di liquore rubata dal bar, gli altri due – tutti della zona – hanno 15 e 16 anni. Per loro la denuncia per il danneggiamento al Tribunale dei Minori di Milano. A collaborare alle indagini – lo ha rivelato la Questura di Como – anche la mamma di uno di loro che ha fornito indicazioni utili ed importanti agli agenti permettendo agli agenti di chiudere il cerchio. Resta davvero sconosciuto il motivo del loro raid a colpi di martello al bar prima e popi alla sede dove hanno dovesciato vernice bianca su Pc e stampante.

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