Canturino

“Uomini che leggono le donne”: Andrea Di Gregorio presenta Valeri Benatti e Eleonora Pizzi

"Uomini che leggono le donne": Andrea Di Gregorio presenta Valeri Benatti e Eleonora Pizzi

le sfoglliatelle

Si riapre domani la Floreria Letteraria nel negozio Mauri Fiori di vicolo Nava a Cantù, la prima fotosintesi tra pagine e petali è una felice intuizione dell’associazione culturale Le Sfogliatelle che promuove la lettura e gli scrittori. Nel caso specifico le scrittrici perchè la rassegna in corso è “Uomini che leggono le donne” dove un presentatore/commentatore  uomo introduce due romanzi scritti da donne. Un format divertente come altri organizzati da Alida e Armidina, le travolgenti anime de Le Sfoglietelle.

Sabato 22 febbraio alle ore 18 il secondo incontro della rassegna mette di fronte le scrittrici Valeria Benatti ed Eleonora Pizzi al docente ed editor Andrea Di Gregorio.

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Valeria Benatti, giornalista e voce storica di Rtl 102.5, presenta “Da oggi voglio essere felice” (Giunti editore), un romanzo struggente e delicato sul tema dei bambini in affido: un mondo così vicino a noi, di cui sappiamo così poco. Altri suoi libri sono “Love Toys” (Giunti, 2014),  “Kitchen in love” (Gribaudo, 2011), “Fulminata dall’amore” (Kowalski, 2013) e “La scelta di Samir” (Scripta Edizioni, 2014), quest’ultimo per sostenere la Onlus CINI, Child In Need Institute, con cui collabora da vent’anni (www.adottaunamamma.it). oltre la radio ha condotto il talk show Fobie in prima serata su La7. Vive e lavora a Milano.

In “Da oggi voglio essere felice” il protagonista è Nino che quando arriva in comunità ha lo sguardo smarrito di un bambino di cinque anni che non capisce perché quella mattina, all’asilo, sia stato prelevato da un gruppo di sconosciuti invece che dalla sua mamma. Quella mamma che arriva sempre tardi, è spesso nervosa e lo fa vivere in un’enorme casa occupata piena di gente strana come lei. Però è l’unica mamma che Nino abbia mai conosciuto e non può certo lasciarla sola: Gianna ha bisogno di lui. Ma a poco a poco, la vita serena in comunità insieme agli altri bambini, la dolcezza degli educatori e dei volontari, la sicurezza della routine gli fanno temere il momento in cui dovrà rivederla. Lo riconoscerà, adesso che è così pulito, ben vestito e pettinato? Sarà arrabbiata con lui per essere stata abbandonata? Comincerà a urlargli contro come al solito? Il senso di colpa e l’ansia crescono ancora quando Nino scopre che c’è una famiglia che vorrebbe accogliere proprio lui: una mamma, un papà, una sorellina e perfino un cane, che vivono in una bella casa e fanno le vacanze in camper. Davvero può fare questo a Gianna, lasciandola sola al suo destino?

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L’altra protagonsta di “Uomini che leggono le donne” è Eleonora Pizzi autrice di “Che cosa aspetti” (StreetLib), la storia un po’ autobiografica, un po’ di fantasia del percorso di una donna che riacquista il controllo della sua vita dopo essersi allontanata dal marito alcolista. Protagonisti un’assistente sociale con il sarcasmo di un funambolo zoppo e un alcolista innominabile, purtroppo non nell’ufficio di lei, ma tra le pareti domestiche. Ubn mezzo anche il migliore amico di costui, principe azzurro-cielo-nella-canicola-di-luglio. Due lati del triangolo si spezzano, e il rimanente si arrampica verso nord. Si può imparare dagli errori del passato con le sole proprie forze? Siate l’Illustrissima di qualcun altro.

Il libro ha anche una colonna sonora ascoltabile su http://readandplay.it/che-cosa-aspetti-eleonora-pizzi/  Si passa da Macklemore a Chopin, dagli At The Gates a Mia Martini.

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