La scoperta

Alta Valle Intelvi, muratori in nero nell’impresa edile: stop ai lavori e maxi-multa

L'operazione della Finanza di Menaggio. Ecco cosa è successo. Stangata per il titolare, un cittadino bulgaro.

Un controllo a sorpresa ed ecco la scoperta: la compagnia della Guardia di Finanza di Menaggio, nell’ambito di un controllo finalizzato ad accertare il regolare assolvimento degli obblighi in materia di lavoro dipendente, ha rilevato la presenza di cinque operai, tutti sprovvisti di contratto di lavoro e di qualsiasi copertura assicurativa e previdenziale. Gli stessi sono stati identificati mentre erano intenti ad effettuare lavori di ristrutturazione presso un’abitazione sita nel comune di Alta Valle Intelvi  per conto di un’impresa edile gestita da un cittadino bulgaro. Dalle dichiarazioni rese dai lavoratori e dagli accertamenti svolti dai militari, è risultato che l’intero staff dell’azienda prestava la propria attività lavorativa “in nero”.
Al termine dei controlli, le Fiamme Gialle hanno diffidato il titolare dell’impresa a regolarizzare le posizioni contrattuali dei dipendenti, contestando violazioni per un importo di euro 1.800 per ogni singolo dipendente, nonché segnalato le irregolarità all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como che ha provveduto all’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale comminando, al datore di lavoro, un’ulteriore sanzione amministrativa di 2.000 euro. La normativa di riferimento, nel caso in cui si rilevi l’impiego di manodopera irregolare in misura pari o superiore al 20% della forza lavoro presente all’atto del controllo, prevede che venga immediatamente sospesa l’attività commerciale.
La Compagnia di Menaggio, impegnata anche nel contrasto del sommerso di lavoro al fine di tutelare le imprese rispettose delle normative vigenti, dall’inizio dell’anno, ha già individuato 11 lavoratori irregolari/in nero operanti, prevalentemente, nel settore dell’edilizia e del giardinaggio.

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