Il fenomeno

Droga tra gli studenti, un mese di controlli della polizia locale: sequestri e denunce

Gli agenti ed i controlli fatti all'esterno di Caio Plinio, Casnati e Pascoli. Il dettaglio

Sono ripresi a gennaio i controlli antidroga della Polizia locale di Como presso gli istituti scolastici del capoluogo, nell’ambito del progetto “Scuole Sicure” che vede coinvolti il Comune e la Prefettura. L’accordo siglato prevede l’erogazione di un finanziamento da parte del Ministero dell’Interno per avviare attività di prevenzione e contrasto all’uso di sostanze stupefacenti da parte degli studenti. Grazie ai fondi ottenuti dal Viminale, il Comando ha pianificato lo svolgimento, nel corso dell’anno scolastico 2019/2020, di una serie di servizi tesi a prevenire e contrastare la diffusione e l’uso di droghe in prossimità degli istituti scolastici. Questi controlli sono resi ancora più efficaci grazie all’impiego di unità cinofile, ingaggiate proprio con i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Interno.
Nel mese di gennaio e nella prima metà di febbraio i servizi sono stati eseguiti in prossimità dell’Istituto Tecnico Caio Plinio, del liceo Casnati e dell’Istituto Pascoli di via Mentana. La Polizia Locale, in collaborazione con i dirigenti scolastici e i docenti, ha operato delle ispezioni prima del suono della campanella, all’esito delle quali, quattro giovani (due maggiorenni e due minorenni) sono stati segnalati al Prefetto poiché trovati in possesso di modiche quantità di droga (circa 5 grammi di marijuana e hashish) che sono stati sequestrati. Uno studente diciottenne è stato invece denunciato a piede libero per spaccio (art.73 d.P.R. 309/1990) poiché colto in flagranza alla stazione Como Borghi mentre cedeva dell’hashish a uno studente minorenne in cambio di denaro. A quest’ultimo è stata anche l’aggravante prevista nei casi di spaccio effettuato a minorenni e in prossimità dei plessi scolastici. A seguito di perquisizione sono stati rinvenuti indosso al “pusher” 10 grammi di hashish.

 
Nel corso dei servizi mirati a contrastare il fenomeno anche in altre zone della città, durante un controllo su un gruppo di studenti in piazza Vittoria, nello zaino di un minorenne è stato trovato un cellulare di cui il ragazzo non era in grado di giustificare la provenienza, pertanto è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano per il reato di ricettazione. I risultati conseguiti ad inizio 2020 confermano la diffusione del fenomeno fra gli studenti con consumi e cessioni di droghe in prossimità delle scuole.

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