La curiosità

Si, è una domenica “storica”, segnatevi bene questa data: giornata palindroma!

Curiosità e statistiche. Lo è in tutto il mondo: ultima volta avvenuta in pieno medioevo.

Il 2 febbraio di quest’anno è una data storica perché palindroma. I numeri che indicano questo giorno, infatti, si possono leggere in modo uguale sia da sinistra verso destra, sia da destra verso sinistra: 02.02.2020.

 

Un’altra curiosa particolarità che rende questa giornata particolare è che il 2 febbraio 2020 è una data palindroma in tutto il mondo. Questo anche per Stati Uniti e Canada che usano un diverso formato di rappresentazione rispetto a chi indica “giorno/mese/anno” anteponendo il mese al giorno. Una coincidenza, questa, che non avveniva da circa un millennio. L’ultima volta è avvenuta in pieno Medioevo l’11 novembre del 1111 (11.11.1111).

 

Nel nuovo millennio abbiamo già avuto date palindrome (anche se non per tutto il mondo) come il 10/02/2001 e il 20/02/2002, il 01/02/2010, il 11/02/2011 e il 21/02/2012. E accadrà ancora 13 volte in questo secolo. Nel prossimo, invece, saranno 30 le date palindrome, l’ultima il 29.12.2192. Dopodiché bisognerà attendere il quarto millennio con il 10.03.3001. Ma per aspettare la prossima mondialmente palindroma (come oggi) bisognerà aspettare il 12/12/2121.

 

Il gioco dei palindromi è il gioco più antico del mondo, pare che risalga addirittura al III secolo avanti cristo ad opera del poeta Sotade. Consiste nell’organizzare una parola, una frase di senso compiuto o un numero che si leggano allo stesso modo in entrambe le direzioni. Notissimo è il palindromo letterario che coinvolge la nostra capitale “Amori di Roma” o il meno noto “In girum imus nocte ecce et consumimur igni” Latino che significa “Andiamo in giro di notte ed ecco, siamo consumate dal fuoco” riferito forse alle falene che, attratte dalla luce di una lanterna finiscono per uccidersi col suo fuoco. Ma se le possibilità di palindromi da costruire con le parole e anche con i numeri sono davvero infinite, non lo sono altrettanto per le date soprattutto considerando che nel mondo non vengono scritte sempre allo stesso modo. Nei paesi anglosassoni infatti si annota prima il mese, poi il giorno e poi l’anno mentre in Italia si comincia dal giorno e si prosegue poi con il mese e l’an

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