La kermesse

Città dei Balocchi, il successo è servito: conferme, boom-social, turisti e la solidarietà

Daniele Brunati e gli assessori del Comune tracciano il bilancio dell'ultima edizione. Dati importanti, le parole e le immagini

Non c’è un dato complessivo e globale come negli anni scorsi. Ma tanti numeri che, nell’insieme, fanno risaltare il valore ed il significato della Città dei Balocchi edizione 2019/20 che si è chiusa da poche settimane. Lo ha detto oggi Daniele Brunati alla presentazione dei dati finali. UN bilancio di ampia soddisfazione anche se, come detto, non c’è un numero imponante come negli anni scorsi. Scelta fatta a tavolini anche per i costi che questa scelta comportava. Sopra le parole di Daniele Brunati, coordinatore del Consorzio Como Turistica oggi al Palace Hotel con al suo fianco amici e fedeli collaboratori, ma anche gli assessori del comune di Como (Gentilini per il turismo e Bella per la viabilità, in sala anche il sindaco Landriscina e l’altro assessore Negretti).

Como magica per il Natale con una kermesse inziiata il 23 novembre e proseguita fino al 6 gennaio. Lo zampino, in qualche gioirnata, ce lo ha messo il maltempo. Ma nel complesso ampia soddisfazione. L’assessore Gentilini – qui la nostra diretta Facebook – è stata chiara.

Mercatini e pista del ghiaccio, luci e iniziative. L’edizione numero 26 ha regalato emozioni a famiglie e bambini: 35 i giorni di bel tempo, 10 quelli di pioggia e freddo. Ma la festa è stata bella lo stesso. Sopra il magico video diffuso oggi alla presentazione con i momenti clou della kermesse.

 

Edizione della sostenibilità e della sensibilizzzione verso un tema forte: l’amore per il pianeta. Boom anche stavolta dei contatti sui social .- ed anche noi lo possiamo confermare – tanta la solidarietà. Turismo straniero, ma non solo tra i visitatori. L’assessore Bella ha spiegato anche la scelta di scegliere il servizio di navette dalla periferia. Scommessa che sembra essere stata vinta.

E lo stesso Bella ha anche difeso la decisione di chiudere il sabato e la domenica pomeriggio via Milano per favorire il passaggio dei bus. Le sue parole di oggi anche se i commercianti della zona restano sul piede di guerra per questa scelta.

 

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