Como

Giorno della Memoria: a Brunate il documentario con Davide Van De Sfroos “In treno per Auschwitz”

in treno per Auschwitz

Segnaliamo un altro appuntamento per il Giorno della Memoria: a Brunate  il documentario “In treno per Auschwitz”, con la regia di Dario Tognocchi e la partecipazione di Davide Van De Sfroos.

La sera di sabato 25 gennaio,  presso l’auditorium della biblioteca in via Funicolare 16,  sarà proiettato il film che racconta il viaggio ad Auschwitz di un gruppo di studenti lombardi accompagnati anche da Davide Van De Sfroos. Durante il percorso ci sono molte occasioni per riflettere sul senso e sugli eventi che portarono ad una tale aberrazione. La telecamera di Dario Tognocchi sostituisce gli occhi di Davide. I giovani protagonisti accompagnano lo spettatore in un confronto diretto con il tema della Shoah al di là di ogni mediazione ideologica ed attraverso la realtà della percezione.

Il documentario ripercorre il viaggio verso Auschwitz organizzato nel 2018 dal Comitato “In Treno per la Memoria” di Cgil, Cisl, Uil della Lombardia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I partecipanti, fra cui Davide Van De Sfroos, sono stati circa 750, di cui oltre 530 sono studentesse, studenti e docenti. Da 25 scuole dei diversi territori della Lombardia, da Parma e anche dalla Puglia. Molti anche i pensionati e i lavoratori che hanno deciso di andare a visitare il campo di sterminio nazista.

Davide Van De Sfroos pur non potendo essere presente alla serata, ha promesso un suo intervento a sorpresa.

de sfroos auschwitz

Il Sindaco Saverio Saffioti ha presentato l’iniziativa richiamando la consapevolezza di un orribile passato per scongiurarne il ritorno:

Il 27 gennaio 1945 le truppe di liberazione entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz. Da quel giorno fu definitivamente rimosso il velo di ipocrisia che i regimi persecutori avevano steso per occultare al mondo l’immane tragedia. L’apertura dei cancelli di Aushwitz mostrò al mondo intero i tragici effetti delle reggi razziali nazifasciste, la Shoah e la inimmaginabile gravità dei crimini contro l’umanità commessi durante la econda guerra mondiale. La data del 27 gennaio è indicata dagli stati membri dell’ONU quale data della Memoria in seguito alla risoluzione 60/7 del primo novembre 2005. Con legge n. 211 del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana riconosce il 27 gennaio “Giorno della Memoria”. Il senso della Giornata della Memoria è la consapevolezza diffusa, la conoscenza “…su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”(art. 2 legge 211).

Consapevolezza e conoscenza quali valori fondanti della pace, del vivere civile in una società di liberi ed uguali.

Consapevolezza e conoscenza quale antidoto alle tragedie, ai crimini contro l’umanità, al razzismo.

Consapevolezza e conoscenza perché, come ci insegna Primo Levi: “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo”.

Anche Brunate vuole dare il suo contributo alla verità storica ed alla consapevolezza. Lo sappiamo: è di una goccia d’acqua contro un vasto incendio, ma quella goccia d’acqua è giusto versarla.

 

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