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Guanzate, cade e si ferisce in casa: era ricercato per truffa, finisce in carcere

I carabinieri lo hanno identificato dopo essere arrivati a casa. Era in evidente stato di ebrezza. Condannato a due anni e 7 mesi

Movimentato episodi sul finire del 2019 a Guanzate: i carabinieri di Appiano Gentile sono intervenuti, su richiesta di personale del 118 che era alle prese con un uomo che, in evidente stato di ebbrezza, si era procurato delle ferite cadendo accidentalmente a terra. I militari una volta arrivati sul posto hanno riconosciuto il 48enne, residente a Guanzate, che risultava irreperibile ormai da tempo, tanto da essere stato cancellato dall’anagrafe del comune.

L’uomo risultava colpito da un ordine di carcerazione, emesso lo scorso mese di settembre dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano, dovendo scontare la pena definitiva di 2 anni, 7 mesi e 20 giorni di reclusione per truffa continuata. Da quanto ricostruito con alcuni complici, avrebbe commesso, nel 2005, numerose truffe ai danni di aziende operanti nel settore dell’edilizia e dell’idraulica tra Varese, Como e Milano, attraverso l’utilizzo di assegni a vuoto.

Dopo le cure mediche del caso l’uomo, è stato arrestato e poi e trasferito al carcere del Bassone. Ha trascorso lì i primi giorni del nuovo anno.