Il guaio

Colpo basso del sindacato Orsa: sciopero dei treni per domenica e Balocchi a rischio

L'agitazione indetta oggi. Era già stata rinviata. La nota dell'azienda:"Via conflittuale senza senso: speriamo in un passo indietro".

Arriva un fulmine a ciel sereno a dieci giorni dal Natale. Uno sciopero che non ci voleva e che potrebbe mettere in crisi l’intero sistema ferroviario regionale, compresi i cruciali collegamenti verso Como e la sua Città dei Balocchi. Lo rende noto oggi, con una nota, l’azienda del trasporto mettendo in guardia da possibili ripercussioni proprio domenica. Non sono previste fasce di garanzia. Uno sciopero che rischia davvero di avere pesantissime ripercussioni. Lo ha proclamato il sindacato Orsa per domenica 15 dicembre. L’agitazione, che era stata ritirata dal sindacato lo scorso 27 novembre, è stata nuovamente proclamata, con obiettivi conflittuali verso l’azienda allo scopo di causare significativi disagi alla mobilità in occasione dei grandi eventi del periodo natalizio.

 

Negli ultimi sei mesi, con tutte le altre organizzazioni sindacali Trenord ha siglato tre accordi storici che valgono, a favore dei lavoratori, oltre 13 milioni di euro. Contrariamente a quanto affermato pretestuosamente da OrSA, tali accordi preludono l’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro in un contesto di relazioni sindacali positive. OrSA, che rappresenta poco più del 14% del totale del personale, ha scelto invece la via conflittuale,nonostante le raccomandazioni della Commissione di Garanzia, puntando a nuocere tanto ai lavoratori quanto alle migliaia di persone che hanno programmato di utilizzare il treno alla vigilia delle festività natalizie.

 

OrSA ha proclamato lo sciopero in un giorno festivo, per cui non sono previste le “fasce di garanzia” come accade invece nei feriali. Una scelta di totale indifferenza verso il diritto alla mobilità dei cittadini che rischia di generare disagi significativi anche sulla viabilità stradale.

 

È il caso, per esempio, della “Città dei Balocchi” a Como, manifestazione per cui le istituzioni locali hanno invitato i visitatori a utilizzare i mezzi di trasporto pubblici, potenziati per l’occasione. Ma gli esempi potrebbero moltiplicarsi verso tutti i capoluoghi lombardi ricchissimi di attrazioni natalizie. Per questo Trenord, paventando rischi per l’ordine e la mobilità pubblici, ha informato le Prefetture di Milano e Como.

 

L’azienda auspica che prevalga il senso di responsabilità dei lavoratori per dimostrare a tutti i cittadini il valore del servizio che Trenord offre sul territorio lombardo.

 

LE MODALITA’ DELLO SCIOPERO ANNUNCIATO OGGI

Lo sciopero inizierà alle ore 3 di domenica 15 dicembre e terminerà alle ore 2 di lunedì 16 dicembre, senza fasce di garanzia. I treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza di Trenord e il servizio Malpensa Express potranno subire limitazioni e cancellazioni.

 

Circoleranno autobus sostitutivi senza fermate intermedie per le eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (in partenza da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Malpensa Aeroporto e Stabio.

 

Per la Lunga Percorrenza saranno garantiti i treni indicati sul sito di Trenord al linkhttp://www.trenord.it/it/assistenza/treni-in-caso-di-sciopero.aspx

 

Informazioni sull’andamento della circolazione saranno comunicate su sito e App Trenord e nelle stazioni, tramite i monitor e gli annunci sonori.

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