Un generatore elettrico è un apparecchio al quale si ricorre quando è necessario disporre di una fonte di energia elettrica ma non è disponibile alcuna fornitura, oppure i punti presa si trovano ad una distanza eccessiva per poter utilizzare un cavo di prolunga.
L’esigenza di avere a disposizione un generatore di corrente elettrica riguarda situazioni di vario genere: dall’allestimento di uno stand fieristico, all’utilizzo di attrezzi per il giardinaggio e l’agricoltura, alla necessità di disporre un impianto di illuminazione esterno e altre situazioni simili, di solito temporanee.
Con il generatore, è possibile supplire a qualsiasi fabbisogno di energia elettrica, esattamente come avviene con la fornitura pubblica di elettricità. Il mercato offre un’ampia varietà per questo tipo di strumenti: possono essere alimentati da un motore a benzina, diesel o gpl, da un impianto a metano, o addirittura da un sistema fotovoltaico a pannelli solari, e dotati di caratteristiche diverse, dalla potenza, ai consumi, al livello di rumore più o meno contenuto.
La scelta del generatore elettrico di corrente ideale dipende da una serie di elementi: la destinazione di utilizzo, principalmente, ma anche le condizioni esterne possono essere molto importanti. Ad esempio, un generatore dotato di motore a gasolio potrebbe avere problemi di accensione quando la una temperatura esterna è molto rigida, mentre la scelta, per quanto sostenibile, dei pannelli fotovoltaici è indicata solo dove sia garantita una lunga esposizione ai raggi del sole.
Scegliere il generatore di corrente elettrica ideale
La maggior parte dei generatori elettrici che si utilizzano all’aperto offrono una potenza di circa 3 Kw e sono dotati di motore a scoppio a benzina o di motore diesel, per la semplice ragione che garantiscono una buona autonomia, permettendo quindi di essere utilizzati per periodi abbastanza prolungati. L’unico aspetto poco vantaggioso di questi apparecchi è il livello di rumore, non proprio basso, che nei centri abitati può creare qualche problema.
Se la necessità è quella di disporre di un generatore piuttosto silenzioso, è preferibile orientarsi verso un modello a metano, gpl, energia solare o a batteria, naturalmente per quanto riguarda l’alimentazione a metano è necessario poter effettuare l’allacciamento alla rete pubblica di fornitura del gas.
Per le vacanze in tenda, per una serata in barca o per una festa in giardino, un generatore alimentato a gpl è un’ottima scelta, in quanto poco rumoroso e a basso impatto ambientale, l’autonomia non è però delle più prolungate: se si prevede un utilizzo di diverse ore, occorre avere a disposizione una scorta sufficiente di carburante. Se la necessità fosse invece quella di avere a disposizione un apparecchio che si attivi solo in caso di interruzione della normale fornitura di corrente, è consigliato un modello a metano, a batteria o, se il clima è favorevole, a pannelli solari.
Come si è detto, la potenza di un generatore di corrente elettrica di utilizzo comune è 3 Kw, anche se esistono modelli più potenti, in grado di raggiungere 5 Kw, usati di solito nel corso di eventi di grande portata, come le manifestazioni pubbliche all’aperto, oppure destinati al contesto industriale.
I generatori elettrici per uso amatoriale o domestico di solito sono monofase ed erogano un massimo di 230 V, per esigenze maggiori occorre scegliere un trifase, in grado di raggiungere i 320 V, di solito destinato ad utilizzi professionali. La scelta tra corrente alternata o corrente continua riguarda invece il tipo di impianti che si intende alimentare con il generatore: per le sole luci, si utilizza un apparecchio a corrente continua, ma se l’uso riguarda anche personal computer, televisori ed elettrodomestici è necessaria la corrente alternata.
Per quanto riguarda la struttura dell’apparecchio, di solito si preferisce un modello dotato di carrello e ruote e facilmente trasportabile, a meno che l’intenzione non fosse quella di lasciarlo fisso, ad esempio per fornire energia elettrica in un piccolo bungalow o in un box.
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