La crisi

Campione d’Italia, mozione urgente della Regione al Governo:”Interventi urgenti”

Il provvedimento approvato da tutte le forze politiche. Si chiede a Roma di intervenire con sollecitudine alla Commissione europea per regolare la nuova normativa doganale

Sulla vicenda di Campione d’Italia, il Consiglio regionale della Lombardia oggi con una mozione urgente condivisa da tutte le forze politiche ha impegnato oggi il presidente della Regione e la Giunta regionale a “intervenire urgentissimamente presso il Governo manifestando la necessità di richiedere alla Commissione europea una proroga dell’entrata in vigore e del recepimento della direttiva 2019/475, riguardante l’inclusione del Comune italiano e delle acque italiane del lago di Lugano nel territorio doganale dell’Unione europea, in modo da avere tutto il tempo necessario affinché tra Italia e Svizzera sia definito in modo graduale e coordinato il passaggio alla nuova situazione doganale, preservando i servizi pubblici essenziali di cui storicamente i residenti campionesi hanno beneficiato. Inoltre, a manifestare il bisogno di una modifica del testo vigente dell’articolo 93 del Codice della strada, così da consentire  ai residenti di Campione d’Italia la circolazione sul territorio nazionale con gli automezzi di loro pertinenza immatricolati in Svizzera”.

I Consiglieri regionali del territorio e primi firmatari del documento Angelo Orsenigo (PD) promotore dell’iniziativa, Alessandro Fermi (Forza Italia) Presidente del Consiglio regionale, il Sottosegretario Fabrizio Turba e la Consigliera Gigliola Spelzini (Lega) e Raffaele Erba (M5Stelle) ricordano la situazione in cui si trova l’unica exclave italiana: “L’attuazione della direttiva Ue del febbraio 2019, riguardante l’inclusione di Campione d’Italia e delle acque italiane del lago di Lugano nel territorio doganale dell’Unione europea, il cui recepimento è previsto entro il 31 dicembre 2019 con effetto a decorrere dal 1° gennaio 2020, modificherà totalmente l’equilibrio dell’esercizio dell’autorità doganale. Un equilibrio che finora è stato determinante nello sviluppo economico e sociale del Comune italiano, appartenente alla provincia di Como, ma necessariamente e strettamente connesso con il territorio elvetico da cui è circondato”. Così i consiglieri regionali ed il presidente del consiglio Fermi

 

Ora, l’esercizio della sovranità doganale in entrata e in uscita da Campione da parte delle autorità doganali svizzere, con la modifica europea, minaccia di colpire irrimediabilmente la comunità comasca in Canton Ticino.

 

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