Il blitz

Rapina e violenza sessuale in stazione a Cadorago: presi dopo due mesi dall’agguato

Brillante operazione dei carabinieri di Lomazzo e Cantu': gli autori di questo brutta storia sono in cella, identificata anche una loro amica della zona che ha fatto da palo.

Brillante operazione dei carabinieri della compagnia di Lomazzo con il supporto dei colleghi della compagnia di Cantu’: dopo due mesi esatti di indagini hanno chiuso un brutto episdio avvenuto ai primi di giugno alla stazione di Cadorago, in orario serale. Una giovane coppia della zona è stata avvicinata e minacciata con un coltello da due stranieri (poi identificati, entrambi del Marocco, clandestini) che si sono fatti consegnare la droga appena acquistata dai due in un bosco della zona. Hanno poi ferito il ragazzo al volto e derubato di anello, braccialetto ed orologio la sua amica. La ragazza è stata poi pesantemente molestata e costretta ad avere rapporti sessuali con i due. Una amica degli stranieri era in zona a fare da palo: presa anche lei, è una 23enne di Cadorago.

 

Ora la svolta, I carabinieri, che hanno svolto accurate indagini, anche con l’utilizzo delle telecamere della zona, dopo la denuncia ricevuta dalle due vittime, ritengono di avere elementi sicuri per poter dire di aver fermati gli autori di quel brutto episodio: i due marocchini appunto, 26enne entrambi, clandestini e la loro amica del posto. I due sono finiti in carcere stamattina (uno rintracciato a Cadorago e l’altro a Saronno), la ragazza ai domiciliari nella sua abitazione.

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