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Comolake 3k, si corre attorno al lago in bicicletta e c’è anche il pilota Cerutti

Bella iniziativa con il team comasco: si punta a fare 3.000 chilometri per solidarietà. Anche il ragazzo di Montorfano a dare un aiuto concreto.

Stanno correndo da ieri attorno al lago di Como in bicicletta. Nobile il loro obiettivo: raccogliere fondi per alcuni ragazzi del Team Comolake con disabilità fisiche. Tra di loro (video sopra) anche il pilota Jacopo Cerutti che ha aderito in modo entusiasta alla bella iniziativa.

 

COSA E’ COMOLAKE 3k 

E’ una manifestazione autogestita e organizzata internamente al team Comolake, avrà risonanza pubblica ma è aperta ai soli tesserati. L’obiettivo dichiarato è quello di totalizzare almeno 3000 km in 120 ore continuative, dalle 13 del 25 giugno alle 13 del 30 giugno 2019. Per riuscire a farlo si sono iscritti 26 soci. I giri da totalizzare saranno almeno 19, quindi 13/14 atleti dovranno completare il proprio giro in completa autonomia. Degli atleti che faranno il giro in compagnia, solo uno sarà il “titolare”, quello cioè incaricato di portare il testimone e il cui tempo di percorrenza concorrerà al risultato di squadra. La Comolake 3k ha inoltre un importante scopo di integrazione. Quest’anno, infatti, è stato tesserato Fabio, un ragazzo di 16 anni ipovedente che ha cominciato a pedalare con il tandem insieme a uno degli atleti più promettenti, il giovane Luca Tettamanti. Ogni socio del team Comolake contribuirà, con la propria partecipazione alla 3k, a finanziare l’attività sportiva di Fabio e di Luca insieme.

 

 IL REGOLAMENTO DELLA CORSA

 

La Comolake 3k si sta correndo da ieri pomeriggio: partenza dal centro sportivo di via Belvedere a Camerlata. Ogni atleta dovrà completare un giro del lago in senso orario, toccando Como, Menaggio, Colico, Lecco, Bellagio, Como.

Ogni atleta riceverà dal compagno del giro precedente una borsa da fissare con il velcro sul tubo centrale. Dentro ci saranno:

  • Un computer satellitare sempre acceso, alimentato con un power bank, che non dovrà essere stoppato per nessun motivo e attesterà il completamento dell’impresa.
  • Un telefono cellulare, alimentato con power bank, con un numero dedicato, con un profilo Strava creato appositamente, in modo da avere una registrazione di backup dell’impresa, e un monitoraggio beacon sempre attivo.

Ogni atleta riceverà dal compagno precedente una borsa sottosella con il necessario per le riparazioni di base da effettuare sul percorso.

Ogni atleta dovrà necessariamente montare sulla bici i catarifrangenti di legge e la mantellina per gli stint notturni. Sul casco di ciascun atleta sarà montato un dispositivo Angi di Specialized, utile a conoscere la posizione e a chiamare in automatico i soccorsi in caso di incidente, e sulla bicicletta un set di luci anteriori e posteriori.

Ogni atleta darà il cambio al seguente a Tavernola, presso il benzinaio, sul lato destro della strada. Sarà cura di ogni atleta, nei pressi di Bellagio, telefonare al socio seguente per avvisarlo dell’imminente arrivo. Solo il primo e l’ultimo atleta si recheranno al Centro Belvedere.

L’ultimo stint sarà condotto dal tandem di Luca e Fabio, che dovranno arrivare al Centro Belvedere nella tarda mattinata di domenica, in tempo per passare la borsa testimone a ciascuno dei bambini iscritti al team. All’interno del Centro verrà preparato un breve percorso che consentirà a tutti i bambini di aggiungere km a quelli già totalizzati dagli atleti adulti, così da ottenere un vero risultato di squadra.

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