L'annuncio

Grande colpo per il Como: Giancarlo Centi responsabile del settore giovanile

Lo storico ex capitano azzurro di nuovo a casa. La sua soddisfazione e quella del Ds Ludi che ha dato la notizia stamane.

L’annuncio arriva di prima mattina. Firmato dal Como 1907 : Giancarlo Centi è il nuovo responsabile del settore giovanile, una sorta di ritorno a casa per lo storico ex capitano della formazione di serie A.

 

Ecco il comunicato ufficiale del club
Record di presenze con la maglia del Como, capitano degli anni d’oro in Serie A e poi allenatore e responsabile del settore giovanile. Il Club ha voluto riportare a casa, con un contratto triennale, una delle proprie figure più importanti, per far ripartire il settore giovanile su basi solide, concrete e che sappiano valorizzare Uomini e calciatori.

Una scelta che si inserisce in un ampio progetto a lungo termine di investimenti societari, con allenatori altamente qualificati e strutture d’allenamento all’avanguardia, nell’ottica di unire la visione del settore giovanile e legarla sempre di più alla prima squadra: “Siamo molto felici di poter affidare a Centi la responsabilità del nostro settore giovanile. Si tratta di un progetto che mira ad educare ragazzi, ad accompagnarli nelle fasi di transizione evolutiva e di carriera, oltre che a formare e migliorare giovani calciatori – dice Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como – I valori morali di Giancarlo, il suo modo di intendere il calcio giovanile e la sua capacità di pensare in termini di sistema, saranno le fondamenta di un progetto che, col tempo e attraverso il lavoro, vorrà rendere onore ad una tradizione tanto importante, cercando di tornare ad essere un punto di riferimento per le famiglie e i giovani del territorio”.

“Sono felice  di essere tornato a casa – dice Giancarlo Centi – ho trovato prima di tutto delle persone serie e competenti e per questo motivo ho deciso di unirmi al progetto. Si tratta di requisiti fondamentali soprattutto nel calcio dei giovani, per cresce e formare in modo corretto i ragazzi”. Un progetto ambizioso e pluriennale: “C’è molto da fare, come ogni settore giovanile il progetto deve essere focalizzato sul lungo termine per poter crescere presone e calciatori di valore”.

commenta