E’ tornato in Italia da dove era stato allontanato nel 2009 per reati legati allo spaccio di droga. “Finalmente si ritorna al amata Italia” proprio così, testuale. Poche parole e una foto sorridente in aeroporto quelle pubblicate da Azouz Marzouk pochi giorni fa sul suo profilo Facebook. Azouz, dunque, torna in Italia e subito fa parlare di sè. Annullato il provvedimento di sicurezza, dopo 10 anni Marzouk è tornato in Italia, per l’esattezza a Lecco, dove aveva conosciuto anni fa la sua nuova moglie, Michela Lovo. E con lei si è fatto vedere nell’unica foto pubblica messa sulla sua pagina di Facebook.
Ad inizio aprile, Azour – che nella strage di Erba del 2006 aveva perso moglie, figlio e suocera – aveva chiesto una revisione della sentenza nei confronti di Rosa Bazzi e Olindo Romano, i coniugi ritenuti responsabili della strage di Erba e condannati all’ergastolo. Azouz era stato uno dei più feroci accusatori della prima ora dei coniugi Romano, in questo sostenuto dal suo legale di allora, il lecchese Roberto Tropenscovino. Ora il repentino e clamoroso cambio di rotta: Marzouk è uno dei più strenui sostenitori dell’innocenza della coppia erbese.
Intanto, sempre su Facebook in queste ore, l’ex cognato Beppe Castagna (fratello di Raffaella e zio di Youssef), ha condiviso un post, pubblicato da un’altra persona, in cui si legge che per poter intervistare Azouz Marzouk sarebbe prima necessario “concertare i termini economici per rilascio di esclusive o interviste basate sulle dichiarazioni che farà in Tribunale al fine di scarcerare Rosa e Olindo, ingiustamente condannati”. Immediata la reazione dei fratelli Castagna: “Azouz è tornato solo ieri in Italia e già ha un agente per ‘concertare i termini economici per rilascio di esclusive o interviste’…stendiamo un velo pietoso” le parole condivise di Beppe. Lui ed il fratello Pietro non hanno più rapporti con Azouz da anni.
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