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Lario Book: 13 libri per confrontarsi sui grandi temi dell’attualità e del dibattito culturale italiano

Libri, libri, libri…il critico canadese Northrop Frye diceva che la macchina tecnologicamente più efficiente che l’uomo abbia mai inventato è il libro. Con 13 libri il festival letterario Lariobooks vuole mettere in moto un dialogo sui grandi temi dell’attualità e del dibattito culturale in corso nel nostro Paese. Lorenzo Morandotti, curatore della prima edizione della manifestazione culturale nata in seno al Corriere di Como ed Espansione TV, l’ha definita  una palestra di idee nella quale la presentazione dei libri è solo la partenza per una discussione sul senso del presente, sull’eredità del passato e sulle strade che il futuro ci prepara.

Lriobook ha in calendario un mese di incontri e dibattiti nell’auditorium del Corriere di Como in via Sant’Abbondio 4 a Como, si parte domani, martedì 7 maggio alle 18, con un volto noto della televisione, Miriana Trevisan, che presenterà il suo romanzo «La donna bonsai» (Baldini+Castoldi), una raccolta di vicende vissute da donne che hanno faticato ad affermarsi in un mondo dominato da uomini.

Chi guardava la tv negli anni ’90 non può non ricordare Miriana tra le star di “Non è la Rai” e, successivamente, tra le vallette più amate al fianco di grandi conduttori come Mike Bongiorno e Corrado. Dopo il debutto con un libro di fiabe, Miriana Trevisan, che di recente ha detto no al Grande Fratello Vip, è passata alla narrativa con un libro che parla degli anni in tv, ma con una nuova, a tratti dolorosa, consapevolezza: “La donna bonsai”, una donna costretta in un vaso come una piccola pianta da decorazione che non può crescere.

lario book

Sono donne bonsai Virginia, che dalla semplicità di una famiglia umile si ritrova catapultata in un serraglio televisivo dove impara ben presto le leggi della convenienza e del ricatto, Maria, che capisce subito che per scalare i gradini della buona società deve cambiare il suo nome in Anastasia, e con il nome cambia capelli, vestiti, linguaggio, cambia i denti per cambiare il sorriso e cambia il seno per non passare inosservata, Sonia, giornalista di successo in un mondo di maschi ultracompetitivi, che deve sempre dimostrare a se stessa prima che agli altri che è arrivata fin dove è arrivata solo grazie al lavoro e al talento.
“La donna bonsai”, è un romanzo composto da racconti autonomi uniti però da un filo rosso fino al sorprendente finale corale, il libro tratteggia uno scenario che sembra uscito da un film ma che è più realistico del reale, con una scrittura precisa e intensa, che nasconde dietro l’apparente semplicità una straordinaria potenza emotiva.

Miriana Trevisan è stata in prima fila quando è scoppiato il movimento MeToo in tutto il mondo e qui ci regala l’affresco di un’epoca e di un ambiente che ha conosciuto bene, e dipinge anche, attraverso le sue molteplici facce e i suoi tanti nomi, il ritratto di una donna moderna e inquieta, capace di sopravvivere ai propri sensi di colpa e di sfruttare salvifici momenti di lucidità fino a trovare, con fatica, la propria strada. Un testo avvincente in cui ogni lettrice troverà squarci di bellezza e di dolore, di ansia e di riscatto, che riconoscerà di aver vissuto sulla sua stessa pelle, foss’anche solo per una volta.

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Lariobook continua mercoledì 8 maggio con Mattia Conti, trentenne vincitore nel 2011 del Premio Campiello Giovani, che presenterà il romanzo «Di sangue e di ghiaccio» (Solferino). Il 9 maggio toccherà a Paolo Di Stefano, firma del Corriere della Sera, che presenterà «Sekù non ha paura» (Solferino). La prima settimana si chiuderà con il critico musicale Mario Luzzatto Fegiz e il suo “Troppe Zeta nel Cognome” (Hoepli), dove, senza fare sconti a nessuno, soprattutto a se stesso, in un percorso musicale e spirituale dove succede un po’ di tutto e in cui, alla fine, la fede e la musica vincono e convivono come valori assoluti. Un diario intenso in cui pubblico e privato si mescolano in un racconto avvincente nel quale…

Tra i giornalisti protagonisti di Lariobook ci saranno poi Matteo Collura e Francesco Cevasco, oltre a Toni Capuozzo, inviato di Mediaset. Il suo ultimo lavoro “Andare per i luoghi del ’68”  (Il Mulino), una guida da prendere come le briciole di Pollicino. Piccole tracce per un pellegrinaggio per niente compunto. Ma lo spirito del ’68 è lì a ricordare che i sentieri tracciati non sono l’unica via per conoscere e attraversare il bosco.

A una settimana esatta dalla tappa comasca del giro d’Italia, domenica 19 maggio il ciclista Damiano Cunego presenterà la sua autobiografia scritta con Tiziano Marino, «Purosangue» (Baldini+Castoldi). Francesco Specchia presenterà “Il caso Pop Economy”, ideato come canale multipiattaforma, Pop Economy nasce dalla volontà di spiegare l’economia rivolgendosi ad un pubblico ampio, in particolar modo ai più giovani, motivo per il quale produce anche contenuti appositamente studiati per i dispositivi mobili. In calendario anche i fumettisti Claudio Villa e Alessandro Piccinelli, disegnatori di Tex e Zagor.

La coppia di scrittori comaschi Giovanni Cocco e Amneris Magella parleranno della serie di romanzi gialli ambientati sul Lario, “I delitti del Lago di Como”, che vedono protagonista il commissario Stefania Valenti, della Questura lariana, mentre Raul Montanari con “La Perfezione” (Feltrinelli), presenta un noir che ha per protagonista Willy l’Olandese, un killer implacabile con l’hobby della pesca. Quando arriva presso il lago prealpino che è la meta rituale della sua solitaria vacanza, non sa che gli è stato fissato un appuntamento a cui non potrà sottrarsi.

A chiudere la rassegna non manca un libro su Da Vinci, “L’ultimo Leonardo” (UTET) di Gianluigi Panza il 4 giugno. E’ la storia, gli intrighi e i misteri del Salvator Mundi di Leonardo, il quadro più costoso del mondo.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Il programma completo del festival Lariobook, oltre a curiosità sugli autori e sui testi che saranno presentati è disponibile sul sito www.lariobook.it. Attiva anche la pagina Facebook del festival letterario di Como.

 

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