Lunedì del Cinema: un documentario dedicato al maestro del cinema Orson Welles




L’ultimo mese dei Lunedì del Cinema allo Spazio Gloria, si apre il 6 maggio con un documentario che rivisita l’intera carriera del genio del cinema Orson Welles attraverso i luoghi di ispirazione, gli appunti, i racconti della figliaBeatrice Welles e, soprattutto, i suoi disegni.
Mark Cousins, regista di documentari, nato a Belfast, in “Lo sguardo di Orson Welles”, premiato a Cannes, ripercorre la vita del maestro con una serie dei suoi disegni e quadri, il regista americano, infatti, è stato un grande conoscitore della storia dell’arte pittorica e un pittore, e ha continuato a dipingere fino alla fine dei suoi giorni.
La scena di apertura è una panoramica diNew York, accompagnata dalla voce di Cousins che si rivolge a Welles, interrogandosi sull’impatto della tecnologia nella vita quotidiana. Caro Orson Welles… guarda dove siamo. È una delle meraviglie del mondo. Un occhio come il tuo avrà notato che in questo panorama manca qualcosa. Le Torri Gemelle non ci sono più. Niente dura per sempre, giusto? Le persone, gli edifici, le città. Era una dei grandi temi dei tuoi film. Sei morto più di trent’anni fa. Da allora, alcune cose non sono cambiate. Ma da quando sei morto, ne sono cambiate molte altre. La vita è diventata molto più visiva. Abbiamo qualcosa chiamato Internet. È difficile da spiegare, ma guarda quei due in basso nell’inquadratura. Usano dei telefoni cellulari per inviare immagini, non sole parole, ordinare una piazza, prenotare un volo o guardare Quarto Potere. I telefonini hanno sostituito la tv e le agenzie di viaggio. Internet è come la magia nera. Il fanatico che è in te, il drogato di adrenalina, ne sarebbe entusiasta. Cosa avresti fatto con Internet? Ci sono stati altri grandi cambiamenti, dopo la tua morte, molti che tu, in qualche modo, avevi raccontao nei tuoi film. Ma chi eri? Chi era Orson Welles?
Enfant prodige, artista visivo e radiofonico, attore e produttore, teatrante e cineasta, attivista politico e amante appassionato, Orson Wellesè stato molte cose che è difficile ridurre a pochi tratti essenziali. Ma Mark Cousins ha due importanti frecce al suo arco: un punto di partenza, una scatola di disegni per lo più mai visti, e una forte idea critica centrale che guida il suo sguardo verso l’oggetto del suo film, che gli permettono di esplorare il mondo poetico e il percorso artistico di Welles con sicurezza e lucidità.

I disegni – il piccolo, incredibile tesoro cartaceo di schizzi e bozzetti a cui Beatrice Welles, la terza figlia del regista, concede a Cousins di accedere per la prima volta – punteggiano l’intero documentario e ci raccontano curiosità e fascinazioni; in essi Mark Cousins cerca e individua le intenzioni dei progetti abbandonati e le origini delle idee visive fondanti della sua opera; immagini come i fasci di luce di Albert Speer, o i riflettori totalitari che compaiono ne Il processo. In essi Cousins trova il destino di Joseph K., e il volto del soldato afro-americano Isaac Woodard, che nel 1946 fu trascinato fuori da un autobus e picchiato selvaggiamente, al punto di diventare irreversibilmente cieco, da un poliziotto.
Spazio Gloria via Varesina – Como
6 maggio ore 21
LO SGUARDO DI ORSON WELLES
di Mark Cousins
documentario
GRAN BRETAGNA 2018
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Le proiezioni sono riservate ai soci ARCI
Spazio Gloria via Varesina, 72