Musica nuova in cucina, è il caso di dirlo visto i due appuntamenti a distanza ravvicinata che mixano le due arti con effetti, ci auguriamo, appaganti per corpus et animam meam
Mercoledì 20 febbraio alle ore 20.00 “Musica nuova in cucina” all’Officina della Musica, via Giulini, 14, Como, con Max Pini e Cristiano Stella. Il tempo della musica unito a quello di cottura: lo “show cooking” proposto da Max, accompagnato da brani musicali a cura di Cristiano, per la cena di domani, la preparazione di un piatto a base di quel mais che, macinato, viene anche definito l’oro giallo in cucina: la polenta.
Alle otto sul palco dell’Officina si accenderanno i fornelli, per raggiungere un continente un tempo sconosciuto attraverso un viaggio, quello di Cristoforo Colombo, dal quale il navigatore tornò con caravelle cariche di mais, fagioli, pomodori, peperoni, tutte novità per l’Europa. La proposta è quella di esplorare ciò che, di solito, avviene all’interno delle cucine dei ristoranti, raccontare quello che gli chef non raccontano, trasformare un tempo, quello dell’attesa, in spazio che contiene aneddoti, ricette, note di gusto, storie di ingredienti e di persone. Una narrazione non scritta che, come nelle più antiche tradizioni, viene riportata attraverso voce e musica.
E se la musica diventa un piatto da gustare, e la cucina uno spettacolo da vedere, la parte del gusto si completa con il piacere di assistere a un evento che si svolge su piani paralleli dove suoni, voci, aromi e colori, poco alla volta, si fondono uno con l’altro per diventare, alla fine, uno solo: quello di aver provato una cena unica e divertente.
La polenta sarà accompagnata da leccornie e sorprese che non si possono svelare, e l’unico indizio di Cristiano Stella per la parte che riguarda la musica, è che si tratterà di “brani acconci alla serata”.
“Musica nuova in cucina”, mercoledì 20 febbraio ore 20.00 all’Officina della Musica, via Giulini, 14, Como, con Max Pini e Cristiano Stella.
Ingresso soci, spettacolo e degustazione 15€
Cambio di palco e di tavolo domenica 24 febbraio. Al Circolo Arci Mirabello di Cantù in stretto dialetto ligure “Cosa da Beive, Cosa da Mangiä, Cose da Cantâ” con Luca Ghielmetti, Max Manfredi e Nicola Rollando
Un aneddoto dell’organizzatore Andrea Parodi ci introduce alla serata, molto paticolare. “Alcuni anni fa il Circolo Arci di Mirabello aveva ospitato una rassegna di cantautori intitolata Sussurri e Grida – ricorda Parodi – Arrivarono cantautori straordinari come Claudio Lolli, Stefano Rosso, Fausto Amodei, Franco Fabbri degli Stormy Six, The Gang, Sarah Lee
Guthrie. Poi c’era il tributo a Fabrizio De Andrè al quale partecipavano cantautori da tutta Italia, e da Genova naturalmente.
Spesso le serate si concludevano con una cena a tema e uno di questi eventi è diventato leggenda quando Max Manfredi, Marco Cambri e Augusto Forin vennero a Mirabello per omaggiare la loro terra, la Liguria. Marco Cambri, oltre a scrivere canzoni, era famoso per la sua farinata ma i suoi tegami di rame non entravano nel forno a legna del circolo. Uno dei soci veterani del circolo risolse il problema segando col flessibile le pareti del forno per consentire a Cambri di preparare la più buona e attesa farinata del mondo.
Erano anni romantici, pieni di poesia che l’evento di domenica 24 febbraio dal titolo “Cosa da Beive, Cosa da Mangiä, Cose da Cantâ”, vuole rinversire. Un omaggio a De Andrèe alla Liguria con ospiti eccezionali. Luca Ghielmetti, cantautore e farmacista di Valmorea, vincitore del Premio Tenco e autore per Enrico Ruggeri e Giorgio Conte, farà gli onori di casa. Nicola Rollando nella vita, oltre a scrivere canzoni, produce olio, vino e formaggi favolosi nella sua campagna sopra Sestri Levante. E infine Max Manfredi che Fabrizio De Andrè ha più volte definito “il migliore di tutti”, cantando anche una sua canzone.
Max Manfredi, sulle scene da trent’anni, è cantautore, scrittore, uomo di teatro. Ha pubblicato sei dischi e diversi libri, anche di filastrocche per bambini. Ha vinto numerosissimi premi (fra cui la targa Tenco per il miglior disco dell’anno, “Luna persa”, nel 2008). Ma a presentarlo bastano le sue canzoni. L’originalità indiscussa del suo linguaggio poetico e musicale lo ha reso oggetto di studi e tesi universitarie. Svolge la sua attività in Italia e all’estero. Si è occupato e si occupa attivamente di musica antica. Vive nel quartiere di Sturla, a Genova, città dov’è nato.
domenica 24 febbraio
Circolo Arci Mirabello di Cantù (via Tiziano)
“Cosa da Beive, Cosa da Mangiä, Cose da Cantâ”
con Luca Ghielmetti, Max Manfredi e Nicola Rollando
feat. Alice Nappi al violino, Franco Piccolo alla fisarmonica e Nicola Merciari alla chitarra
Inizio concerti ore 17.30 e seguirà una cena a tema per assaporare la meravigliosa Liguria, in musica e in tavola.
info e prenotazioni: arcimirabellocantu@gmail.com
Ingresso con tessera ARCI (che si potrà fare in loco)
Sabrina Sigon
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