Le parole del sindaco Mario Landriscina rassicurano gli automobilisti comaschi dopo le ultime polemiche legate alla relazione dei periti del Tribunale di Como – non rese note in modo ufficiale – sulla tenuta della struttura: i consulenti hanno evidenziato situazioni sulle quali intervenire in modo importante per la sicurezza e la tenuta. Ma il primo cittadino approva la decisione del segretario di Palazzo Cernezzi, Marina Ceresa, di non rendere note le carte. Ancora è un documento non completo secondo il sindaco che, comunque, rassicura a piene mani:”Se ad oggi ci fossero problemi o motivi di apprensione – precisa – sarei il primo a prendere provvedimenti di tutela ulteriuore”
Stessa cosa da parte dell’assessore alla viabilità Vincenzo Bella che spiega e rassicura:”Da un paio di mesi a questa parte abbiamo alzato ulteriormente il livello di attenzione, non ci sono affatto problemi anche perchè altrimenti interverrei in modo immediato”. I lavori di messa in sicurezza definitiva procedono anche se con tempi non ancora scanditi. L’intervento di sistemazione dovrebbe partire dopo l’estate e durare 8/9 mesi. Al monento il viadotto è ancora off-limits per i mezzi pesanti: passano solo le auto e le moto.
A conferma che il Comune non è affatto in allerta per la tenuta del viadotto, ecco anche la riunione della giunta di ieri pomeriggio. Approvati una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per la sitemazione di scuole e campo Coni di Camerlata. Ma del viadotto non c’è traccia. Dunque, la situazione appare meno grave di quello che è stato evidenziato dai tecnici del Tribunale. Per ora, dunque, non cambia nulla: Viadotto aperto in entrambi i sensi alle auto, ma non ai Tir o furgoni di grosse dimensioni.
commenta