Como

ASLICO 70: Musica e parole per i settant’anni di AsLiCo

Uno speciale evento/concerto presso il Teatro Sociale di Como celebra, il prossimo 28 ottobre alle ore 17.00, un compleanno importante. Fondata nel 1949, AsLiCo, l’Associazione Lirica Concertistica Italiana, che storicamente promuove l’opera e la musica lirica in Italia ed in Europa, compie 70 anni e con lei il celebre Concorso per giovani cantanti lirici d’ Europa.

Un’occasione imperdibile per festeggiare un traguardo importante, celebrando sul palcoscenico una storia di arte, lavoro e passione con le voci che negli ultimi vent’anni hanno debuttato grazie al Concorso, per poi spiccare il volo. Il 28 ottobre una piacevole kermesse condotta da Francesco Micheli, insieme ai Cantanti AsLiCo, tra cui Maria Mudryak, Marigona Qerkezi, Gezim Myshketa, Giovanni Sala, accompagnati al pianoforte da Giorgio Martano e con la partecipazione del Coro 200.Com, ripercorrerà la storia di AsLiCo e del Concorso grazie a musica, racconti, video e testimonianze di alcuni protagonisti, come Corrado Rovaris, Alberto Gazale, Roberto Catalano, Stefano Vizioli, Alfonso Antoniozzi, Henning Brokhaus, Ivan Stefanutti e molti altri.

Non mancherà il saluto di chi, negli ultimi anni, ha portato AsLiCo nella sua “casa” comasca e allo stesso tempo ha fatto conoscere AsLiCo nel mondo, come Giovanna Lomazzi, Barbara Minghetti, Giovanni Vegeto e l’attuale Presidente Fedora Sorrentino. Senza dimenticare però il passato: arriverà a Como per l’occasione Federica Treccani, nipote del fondatore di AsLiCo Giovanni Treccani degli Alfieri.

 

Il Concorso AsLiCo, una delle più importanti manifestazioni in ambito lirico a livello europeo, ogni anno seleziona centinaia di giovani cantanti per assegnare ai vincitori i ruoli principali delle stagioni liriche di OperaLombardia e di altre attività di AsLiCo come il Festival Como Città della Musica, Pocket Opera, i concerti lirico-sinfonici ed i progetti di Opera Education. Oltre ad essere un’importantissima vetrina per nuovi cantanti di talento, il Concorso offre loro la possibilità di completare una formazione di altissimo livello, accedendo così ad un’opportunità unica che valorizza e sostiene i migliori giovani artisti europei.

L’AsLiCo in 70 anni ha selezionato e lanciato grandi talenti della lirica italiana del calibro di Luis Alva, Carlo Bergonzi, Piero Cappuccilli, Mirella Freni, Nicola Martinucci, Paolo Montarsolo, Katia Ricciarelli, Renata Scotto, e – qualche anno più in là – Simone Alaimo, Daniela Dessì, Ambrogio Maestri, Michele Pertusi, Giuseppe Sabbatini, per nominarne solo alcuni.

  

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LA STORIA DI ASLICO

L’Associazione Lirica e Concertistica Italiana (rinominata AsLiCo), fu fondata nel 1949 dal senatore Giovanni Treccani degli Alfieri con il preciso compito di «aprire la via ai giovani studiosi forniti di adeguate doti naturali a mezzo del Teatro sperimentale» e fare «dell’attività didattica e sperimentale, teatrale e artistica, non un mestiere ma una vocazione». Consolidatasi negli anni, sotto l’oculata presidenza di Treccani padre e del figlio Luigi, di Carlo Fontana, Pier Maria Paoletti, Carlo Peruchetti, Bruno Dal Bon, Barbara Minghetti e ora Fedora Sorrentino, l’AsLiCo ha allargato i suoi orizzonti, promuovendo numerose iniziative e progetti sempre rivolte alla formazione dei giovani artisti,  cantanti, registi, direttori, musicisti, offrendo importanti opportunità di lavoro e crescita artistica. Dal 2001 AsLiCo ha trovato casa al Teatro Sociale e da allora gestisce l’intera attività artistica dello storico Teatro comasco.

TAPPE DI UNA STORIA IMPORTANTE


1949 31 dicembre- viene fondata As.Li.Co. associazione senza scopo di lucro
1950 Nel primo anno di attività si selezionano 326 cantanti dei quali 29 vengono accettati per il corso di perfezionamento e il debutto. Venivano accettati solo giovani di nazionalità italiana. Nel 1994 il concorso diventa accessibile a tutti gli appartenenti alla Comunità Europea
1950 6 Luglio – Rigoletto inaugura la prima serata della prima stagione al Teatro Nuovo di Milano
1951 Carlo Bergonzi, giovanissimo, debutta in Un Ballo in Maschera e in La forza del destino
1953 La giovane soprano Renata Scotto è Violetta nel La Traviata
1953 Viene stampato il primo bando con tutte le norme che regolamentano il concorso: viene istituito un limite massimo per l’età dei concorrenti
1954 Intuendo l’importanza di cooperare con altri Enti nella promozione di giovani cantanti lirici, AsLiCo inaugura una collaborazione, la prima di un a lunga serie con AIDM di Firenze.
1954 Luis Alva interpreta Germont ne la Traviata
1955

 

Nel corso di questi anni AsLiCo organizza tournées in Francia e Spagna col Festival dellÌOpera Italiana
1956 Piero Cappuccilli, debutta in Pagliacci come Tonio
1957

 

Nel corso di questi anni AsLiCo collabora con l’American Opera Auditions di Cincinnati in un programma che prevede lo scambio d’artisti.
1958 Mirella Freni debutta come Mimì in la bohème
1958 Katia Ricciarelli debutta come Mimì ne la bohème
1968 Viene varata in Italia una nuova legge che regolamenta i rapporti tra stato e associazioni musicali private. AsLiCo e Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto vengono riconosciuti come istituzioni per la formazione di giovani cantati lirici
1970 I corsi di formazione vengono affidati a Mario Cordone, Olimpio Ferrarotti e Vittorio Patanè
1971
1978
AsLiCo. e il Teatro Lirico Sperimentale si uniscono nella proposta di un unico Concorso Nazionale.
1982 Daniela Dessì debutta come Flaminio nel Flaminio di Pergolesi
1983 AsLiCo entra a far parte del Circuito Lirico Lombardo, e produce opere che circuitando nei più importanti teatri della Lombardia: Como, Brescia, Cremona, Pavia, Bergamo, Mantova offrono ulteriori occasioni professionali per i giovani artisti.
1994 Il concorso AsLiCo apre a tutti i cittadini degli Stati della Comunità Europea
1996 AsLiCo dà vita a EurOperaStudio con l’intento di creare e promuovere la comunicazione e la condivisione di programmi tra i teatri che in Europa svolgono attività di formazione dei cantanti. Il Presidente è il M.o Bruno Dal Bon
1996 Viene formato il coro AsLiCo: il M.o Alfonso Caiani è il direttore
1997 Nasce, in collaborazione con la Regione Lombardia, Opera domani progetto per la produzione di opere liriche rivolte al giovane pubblico delle scuole. Corsi per insegnanti e alunni precedono la rappresentazione che hanno luogo nelle più importanti città italiane.
1998 Progetto Don Giovanni. Un ambizioso progetto che riunisce giovani artisti provenienti da tutti i centri di formazione che aderiscono a EurOperaStudio.

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1999 1999 Dopo il debutto a Cologna in Germania, e a Vichy in Francia, la coproduzione prosegue per una lunga tournée in Italia.

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2001 Dopo molti anni in cui AsLiCo è stato ospitato nei differenti teatri Italiani, fa del Teatro Sociale di Como la propria sede permanente.

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2002 Vengono dichiarati ammessi al concorso tutti i cantanti provenienti dall’Europa
Il Teatro Sociale di Como diventa la sede stabile dell’AsLiCo e delle sue stagioni liriche.

 

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ASLICO OGGI AL TEATRO SOCIALE DI COMO

Dal 2002 ad oggi AsLiCo gestisce l’intera attività teatrale del Teatro Sociale di Como che, aperto oltre 300 giorni all’anno, è sede frenetica delle mille attività. Oltre alla programmazione di spettacoli di prosa, danza e alle stagioni di opere e concerti, il Teatro Sociale di Como – AsLiCo produce numerosi progetti musicali innovativi rivolti ad ogni tipo di pubblico che hanno portato negli ultimi anni riconoscimenti ed importanti premi su scala internazionale. Opera Education la piattaforma di educazione musicale per le scuole, produce opere liriche per il giovane pubblico, precedute da percorsi didattici e si rivolge ad una fascia che comprende i genitori in attesa di un bimbo per estendere i suoi progetti 0-18 anni ad oltre 150.000 giovani solo in Italia ed esportando la propria formula anche all’estero. A luglio il Festival Como città della musica, prolunga l’attività di spettacolo ospitando artisti di fama internazionale ed aprendo la kermesse con le grandi opere liriche in una speciale versione ‘partecipata’ dai cittadini. AsLiCo rimane una delle associazioni culturali di riferimento in Italia ed in Europa anche grazie ad uno staff gestionale che vanta la presenza di forti personalità tra le quali Fedora Sorrentino, Presidente di AsLiCo dall’ottobre 2017, Barbara Minghetti (presidente AsLiCo dal 2008 al 2017) ora Manager e curatrice dei progetti speciali, Giovanna Lomazzi, vera e propria ‘signora della lirica’, esperta della vocalità operistica e Casting Manager ed infine Giovanni Vegeto Direttore Generale.


 

LETTERA DI FEDORA SORRENTINO – PRESIDENTE DEL TEATRO SOCIALE DI COMO – ASLICO

Sono passati settanta anni da quella prima volta in cui tanti giovani cantanti si mettevano alla prova per tentare di vincere il Concorso AsLiCo che dava la possibilità di esibirsi in ruoli importanti e in grandi palcoscenici. Quanta strada da allora! Quante lacrime di gioia e delusione restano nella memoria e scorrendola troviamo nel’albo d’oro dei vincitori i nomi che hanno fatto la storia dell’opera: Renata Scotto, Piero Cappuccilli, Katia Ricciarelli, Michele Pertusi per ricordarne solo alcuni.

Non potevamo lasciar passare inosservato questo compleanno così importante e così abbiamo invitato per un pomeriggio di festa i cantanti che hanno vinto le edizioni degli ultimi vent’anni, per un grande concerto dove, oltre a farci ascoltare qualcosa, ci racconteranno cosa è cambiato nella loro vita dal giorno in cui hanno vinto il nostro concorso. Dal momento in cui AsLiCo ha avuto una casa nel Teatro Sociale grazie alla Società dei Palchettisti, la vetrina per il mondo della lirica appartiene a questa città.

E’ qui che si svolgeranno in gennaio, come sempre, le fasi finali e avremo i nuovi giovani che ascolterete durante la stagione 2019/20; è un orgoglio che ormai è anche vostro, perché in quei giorni passano da Como i direttori artistici e i sovrintendenti dei più grandi teatri del mondo, ad ascoltare le voci emergenti, ma anche a godere delle meraviglie del territorio che cerchiamo di fargli scoprire in quelle brevissime pause che ritagliamo alla fine delle interminabili giornate di selezione.

Siete tutti invitati il prossimo 28 ottobre per ascoltare della buona musica e per ricordare insieme quello che abbiamo fatto e di cui siete i primi testimoni, perché riconosco fra voi i volti di chi ogni anno segue i nuovi cantanti e che, con stupore, si emoziona come noi quando arriva il fatidico momento del debutto. Abbiamo il dovere di sostenere i giovani artisti, di promuoverli, di fare in modo che i loro sacrifici abbiano una ricompensa, perché il talento senza la disciplina e lo studio è come un tesoro mai venuto alla luce…

Fedora Sorrentino
Presidente Teatro Sociale di Como – AsLiCo

 

 

 

FEDORA SORRENTINO
Presidente Teatro Sociale di Como – AsLiCo

teatro sociale aslico staff

Nata a Cosenza nel 1976, Fedora Sorrentino si laurea in giurisprudenza, ma la sua grande passione è sempre stata la musica. Dopo i diplomi di pianoforte e di didattica per la musica, si specializza all’Accademia della Scala come maestro collaboratore per l’opera e il ballo. Inizia così la sua carriera musicale nei più grandi Teatri italiani (Sociale di Como, Ponchielli di Cremona, Comunale di Modena, Alighieri di Ravenna…), all’interno di produzioni di famosi direttori e registi (Pietro Mianiti, Patrick Fournillier, Hugo De Ana, Michał Znaniecki…). Nel 2005 approda ai teatri dell’allora Circuito Lirico Lombardo (oggi OperaLombardia) come maestro collaboratore e direttore di scena, rivestendo subito dopo il ruolo di Direttore di produzione in AsLiCo. Una posizione, all’interno del Teatro Sociale, importante e strategica in relazione all’organizzazione del palcoscenico: dal punto di vista gestionale, coordinando il personale tecnico, gli orari di lavoro, i contratti, sia dal punto di vista degli allestimenti (scene, costumi, attrezzeria, trasporti), curando le attività di produzione sul piano artistico, tecnico ed economico, nelle produzioni italiane di OperaLombardia e Opera Education e nelle coproduzioni estere, come Liegi, Rouen, Magdeburg, Oman.

Senza mai abbandonare AsLiCo, facendo parte degli Associati del Teatro Sociale, passa due stagioni come responsabile di produzione alla Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, per poi tornare “a casa”.

 

BARBARA MINGHETTI
Programmazione, progetti speciali e relazioni

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Barbara Minghetti è una delle poche donne con un posto di responsabilità nel mondo musicale italiano. Nata a Milano nel 1964, laureata in Filosofia, Cavaliere della Repubblica, dal 2008 al 2017 è stata Presidente di AsLiCo (Associazione Lirica Concertistica Italiana) – in cui adesso si occupa di programmazione, progetti speciali e relazioni – un’associazione che ha largamente superato il mezzo secolo (fu fondata nel 1949) e che ha come obiettivo di individuare e formare giovani cantanti e produrre opere per farli debuttare. Fra i tanti talenti usciti da AsLiCo ci sono stati, solo per ricordare qualche nome, Renata Scotto, Piero Cappuccilli, Mirella Freni, Luigi Alva.

Lavora da sempre nell’ambito del management culturale ed in particolare nel campo della promozione delle attività liriche, musicali e teatrali. Le sue capacità ideative sono caratterizzate da un forte impegno per la creazione di progetti innovativi, soprattutto nel campo della lirica, volti a favorire la partecipazione attiva del pubblico, con lo scopo di ridare al Teatro il suo ruolo sociale, all’interno della comunità. In tale direzione, agli esordi della sua direzione al Teatro Sociale di Como, sviluppa Opera Domani, un inedito progetto di educazione musicale e di “opera partecipata” per le scuole, che prevede la realizzazione di opere liriche, adattate al pubblico giovane, precedute da percorsi didattici. Da qualche anno ha ampliato fortemente la proposta trasformandolo in Opera Education, la piattaforma italiana di educazione musicale ora modello di riferimento europeo per la formazione musicale di bambini e ragazzi dagli 0 ai 18 anni. Tra gli ultimi progetti Pocket Opera (2005), opera tascabile, in formato ridotto, per portare il melodramma anche nei piccoli centri e Opera meno nove, un progetto interamente dedicato alle mamme in dolce attesa, dal quinto all’ottavo mese di gravidanza, ai partner e ai loro bambini nella pancia.

Siede tuttora come unica rappresentante dell’Italia nel board di Opera Europa (organismo internazionale per professionisti nel campo della lirica con sede a Bruxelles che comprende membri di 36 Paesi), e nel 2011 le viene assegnato, dalla Regione Lombardia, il premio “Lombardia che lavora”, premio istituito dal 1996 per riconoscere l’impegno e l’operosità di uomini e donne lombardi che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo economico e sociale della regione, il premio è “frutto di una intensa attività di promozione della musica e dell’arte che la Minghetti da mesi ha portato avanti al Sociale assieme al suo staff”. In occasione della collaborazione internazionale tra Italia, Francia e Germania per il progetto Opera Domani 2013, ha fatto parte della giuria del concorso europeo di regia e adattamento musicale Wagner 200, organizzato in collaborazione con Opera Europa e Camerata Nuova, partecipando inoltre come giurata a due concorsi di regia di Camerata Nuova. È ideatrice di 200.com, la serie di progetti di opera partecipata per la città che ottiene, grazie ai Carmina Burana, con la partecipazione di oltre 300 cittadini tra le fila degli artisti, il prestigioso International Opera Awards 2014 per la categoria Accessibility (ovvero programmazione e progetti di apertura verso la città e il pubblico). Nel gennaio 2015 ritira presso il Palais Garnier di Parigi il ‘Premio Fedora – Rolf Liebermann’ per l’Opera, alla sua prima edizione, vinto da AsLiCo grazie all’opera Milo, Maya e il giro del mondo, una coproduzione internazionale, realizzata all’interno del progetto Opera Expo, che realizza un’opera lirica contemporanea per il pubblico di bambini e ragazzi, ispirata ai temi di Expo 2015.

Dal 2015 è consulente per i progetti speciali e sviluppo al Teatro Regio di Parma e ha ideato Festival Verdi Off. Docente a progetto all’Università di Parma, nel 2016 ha ideato e realizzato Tracks, una rassegna multidisciplinare per ragazzi.

Dal 2017 è Direttrice Artistica del Macerata Opera Festival.

È tra le 100 donne protagoniste del libro  ‘Donne come noi’, un progetto di Donna Moderna, uscito nel marzo 2018, che raccoglie le testimonianze di 100 donne italiane che con la forza della loro tenacia hanno realizzato un progetto importante.

 

GIOVANNA LOMAZZI

Responsabile casting

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Una vita dedicata alla musica classica ed in particolar modo al mondo dell’opera lirica.
Giovanna Lomazzi, milanese, meglio conosciuta in ambiente come ‘la signora Lomazzi’ è un’esperta della vocalità operistica, da anni scopritrice di talenti nel mondo dell’ Opera, Vice Presidente e Casting manager dell’associazione AsLiCo.

Studia pianoforte e annovera, a partire dagli anni ’50, una storica amicizia con Maria Callas, conosciuta in occasione di una recita al Teatro alla Scala e diventata una presenza importante nella sua vita fino alla morte dell’artista nel 1977. Giovanna Lomazzi vanta una lunga carriera nel campo della musica costellata da incarichi in importanti manifestazioni e teatri. Tra questi:  Festival dei due mondi di Spoleto, il Festival Puccini di Torre del Lago, il Cantiere di Montepulciano, Sagra Umbra, Festival di Ravello, Teatro Regio di  Parma, Teatro dell’Opera di Roma. Partecipa come giurata a Concorsi di canto sia in Italia che all’estero e dal 2000 è Vice Presidente del Teatro Sociale di Como AsLiCo e figura portante dello storico Concorso AsLiCo per Giovani Cantanti Lirici d’Europa.


 GIOVANNI VEGETO

Direttore generale

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Milanese, classe 1965, Giovanni Vegeto si laurea in Economia e Commercio all’Università Luigi Bocconi di Milano con una tesi sugli “Aspetti finanziari della gestione degli enti lirici”. Gli studi musicali di canto lirico e di clarinetto presso la Scuola Civica di Milano sostengono la scelta di intraprendere una carriera professionale in ambito musicale. Dalle collaborazioni come critico musicale de “Il Sole 24 Ore”, al lavoro in società di revisione e certificazione di bilancio, fino alla collaborazione con il Teatro alla Scala nell’organizzazione della Direzione Artistica e della Direzione Scuole del Teatro, approda all’AsLiCo nel 1995 dove da direttore amministrativo e poi segretario generale, diventa nel 2003 Consigliere d’Amministrazione e Amministratore Delegato e poi Direttore Generale del Teatro Sociale di Como/AsLiCo.

È docente di corsi di formazione alle professioni dello spettacolo organizzati dall’Accademia del Teatro alla Scala, dall’Università Luigi Bocconi di Milano, dal Politecnico di Milano e dall’Università degli Studi di Como.

Dal 2007 è membro della giuria del Concorso AsLiCo per Giovani Cantanti Lirici d’Europa e dal 2008 è membro del Consiglio di Presidenza dell’ATIT, Associazione Teatri italiani di Tradizione.

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