Ciclismo

Mondiali di Innsbruck, il comasco Fancellu sale sul podio: bronzo che vale

Il corridore del Canturino chiude terzo battendo in volata lo svizzero Balmer. Il belga Evenepoel senza avversari nonostante la caduta

Evenepoel senza avversari, ma Fancellu si fa onore. Caduta, rimonta e vittoria. Remco Evenepoel è troppo forte per tutti, anche per la sfortuna. Nonostante l’incidente in cui resta coinvolto nella prima parte della gara iridata della categoria juniores, il belga si supera con una rincorsa da fuoriclasse e trionfa sul traguardo di Innsbruck questo pomeriggio. Medaglia d’argento per il tedesco Marius Mayrhofer. L’Italia ed il CC Canturino possono festeggiare la sua terza medaglia a questi Mondiali grazie allo sprint per l’ultima posizione del podio vinto da Alessandro Fancellu ai danni dello svizzero Alexandre Balmer. Grande soddisfazione per il ragazzo di Binago che corre per il Canturino e che, in Austria, è stato seguito da un pullman di appassionati tifosi.
LA GARA — Lo show del diciottenne belga inizia per un colpo di sfortuna: ai meno 70 dal traguardo, resta invischiato in una caduta falcia metà del gruppo. La situazione si complica anche per via del forcing spietato esercitato dall’Italia in testa alla corsa. Gli azzurri infiammano ulteriormente la gara grazie all’allungo di Andrea Piccolo, seguito dal tedesco Marius Mayrhofer. Dietro al gruppo con la formazione italiana inizia la rimonta da urlo di Evenepoel. Il ricongiungimento con i fuggitivi avviene ai meno 40, sull’ultima salita. Poi il belga lascia sul posto la compagnia, seguito come un’ombra dal solo Mayrhofer. Dietro alla coppia di vertice si mette all’inseguimento l’Italia. Antonio Tiberi e Gabriele Benedetti cercano senza successo di colmare il gap, finendo per essere ripresi dal gruppo degli inseguitori. Sull’ultima ascesa, Evenepoel si invola verso il traguardo. Mayrhofer chiude secondo. La volata per il bronzo è un affare tra Alessandro Fancellu e lo svizzero Balmer: a spuntarla è l’azzurro per la gioia dei suoi tifosi arrivati fino a qui ad Innsbruck.

 

(foto podio da Tuttobiciweb)

 

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