La notizia di oggi è che il Como, con i suoi legali, ha depositato il ricorso al Tar del Lazio. “Con procedura di urgenza – precisa Roberto Felleca dalla Sardegna dove ha avuto un summit con il vice-presidente Verga e l’amministratore Garau -. Ma in via informale ci hanno detto che il verdetto non sarà a breve. Forse ai primi di settembre….“. E se così fosse, tutto sarebbe ancora in alto mare.Nel senso che – assurdo fin che si vuole – il Como potrebbe sapere solo tra una decina di giorni in quale campionato giocherà il nuovo anno. “E vabbè – ammette Felleca a CiaoComo – vorrà dire che aspettiamo. Ma con logico ottimismo. Perchè è vero che sono un testardo. Si, è vero, un sardo e testardo. Io continuo a crederci. E per questo stiamo lavorando con i legali per mettere a punto la nostra strategia: nella sostanza è ok, nella forma no. Per questo al Tar pensiamo di spuntarla“.
E se arrivasse solo a settembre la conferma della serie C ? “Non mi spavento. In un giorno ho tirato fuori 650.000 euro – ammette Felleca – volete che mi posso spaventare a fare una squadra in poche ore. No, tranquilli, ci spero e ci conto. Anche perchè pure il Coni non ha ancora fatto avere le motivazioni del no al Como. Aspettiamo fiduciosi cosa dirà il Tar anche se sarà, come pare, a settembre“. Ottimismo e grinta dell’imprenditore sardo che chiude così:”Diciamo che non succederà, allora, ma se per caso succederà….allora….“. Insomma, chi credeva in un Como quasi rassegnato si può anche ricredere. Almeno a parole perchè Felleca e Verga – ma anche Garau e Corda – ci credono molto in questo ripescaggio e per questo oggi hanno lavorato con nuovi possibili soci proprio in Sardegna. Ora resta da capire e vedere cosa farà l’attuale presidente Nicastro che appare un pò lontano da loro quattro.
Nel frattempo un Como giovane ed un pò sperimentare perde (3-2) l’amichevole di questo pomeriggio a Vigevano contro una formazione di Eccellenza. Seconda sconfitta di seguito dopo quella di ieri a Sesto: per gli azzurri doppietta di Manuel Cicconi.
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