Un viaggio affascinante alla scoperta delle coste bretoni della Finis Terrae, dove la terra sembra finire e il mare e i venti prendono il sopravvento: Audierne, la selvaggia isola di Sein, i tanti fari della costa sono solo alcuni dei luoghi da visitare nel viaggio organizzato in compagnia della scrittrice Susy Zappa dal 6 al 16 settembre.
Sarà Susy Zappa il valore aggiunto alla bellezza del paesaggio, l’accoglienza della gente, l’immersione totale in un ambiente naturale, la sua conoscenza di questo tratto di costa e della sua storia arricchirà le visite di racconti e aneddoti.
Erbese, nata sotto il segno dell’Acquario, dopo un percorso rivolto alle varie forme artistiche, la passione di Susy per la creatività la porta a dedicarsi alla scultura. Collezionista di tutto ciò che ha il fascino di un tempo passato e inizia a dedicarsi alla scrittura componendo riflessioni e pensieri, poi l’inaspettato incontro con l’isola bretone Sein e la scoperta delle sue arcaiche leggende e misteri. La decisione di scrivere un libro per raccontarne la straordinaria e infinita storia e far conoscere il fascino di un’isola che, attraverso i secoli, ha attratto pittori e artisti. “Sein, una virgola sull’acqua”, con questo libro sono iniziati i viaggi di Susy nell’isola dove i Celti presupponevano la fine del Mondo, separata dal continente di soli otto chilometri di mare, ma tra i più pericolosi al mondo per la navigazione.
Sein è rincorsa da leggende di corsari e misteriosi segni. L’isola delle nove Sacerdotesse votate alla castità e di un popolo di Anime in pena che dalla Baia dei Trapassati erano traghettati lì per essere inumati. I senani hanno cavalcato le onde della vita dimostrando a loro stessi uno straordinario carattere forgiato dall’istinto di sopravvivenza. I sassi e le rocce custodiscono i pensieri di chi ha attraversato il tempo e i confini.
Dopo l’appassionante “Sein, una virgola sull’acqua”. la saga continua seguendo il filo conduttore in “Fari di Bretagna”. Un’avvincente libro che racconta il lato “oscuro” dei fari, che per lungo tempo sono stati punti di riferimento vitali per le navi in balia dell’immensa furia del mare. Le pagine svelano il racconto affascinante delle origini dei fari più belli di Francia, alcuni dai nomi mitici; un itinerario che si snoda tra paesaggi magnifici e austeri che mutano a seconda della luce e delle maree.
Il biaggio nel Finis Terrae è organizzato dall’agenzia Karis e prevede volo fino a Nantes e spostamenti con pullman privato.
Pernottamento in piccole strutture locali e partenza garantita con un minimo di 10 partecipanti. I posti sono limitati, le iscrizioni sono aperte fino alla fine di maggio .
Per ricevere il programma dettagliato e ogni informazione:
info@karisevents.com
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