Il Lake Como Festival della Luce presenta sabato 12 maggio nella Sala Bianca del Teatro Sociale di Como l’incontro “Riflessioni su specchi di aria e ghiaccio”, dialogo tra il climatologo Luca Mercalli e il giornalista scientifico Piero Bianucci.
La Terra intercetta mezzo miliardesimo dell’energia che il Sole irraggia nello spazio. Se si eccettua un po’ di polvere cosmica e qualche meteorite, questa energia è in pratica l’unica cosa che ci arriva dall’esterno. Per il resto, il nostro pianeta è un sistema chiuso, sigillato, una astronave con 7,6 miliardi di passeggeri e senza pilota in corsa a 30 km al secondo nello spazio cosmico. Che succede dell’energia che la Terra intercetta? Poco meno di un terzo viene subito riflessa nello spazio. Gli altri due terzi, pari a 120 mila terawatt, muovono la grande macchina del clima – onde, venti, evaporazione, precipitazioni – e, in minima parte, alimentano la chimica della fotosintesi, il fondamento di ogni forma di vita. La riflessione della luce solare da parte dei ghiacci e delle nubi ha un ruolo importante nel bilancio energetico, e se questo bilancio non è in pareggio le conseguenze sono gravi. Vedremo che cosa sta succedendo dei ghiacci polari e alpini, se ci sono variazioni nel ciclo idrologico, come sta cambiando il clima, quali sono i rischi e i rimedi. Luci e ombre, quindi, energia riflessa e assorbita. E forse anche illusioni, ma non illusioni ottiche, ora che l’accordo di Parigi firmato da 190 paesi viene messo in discussione da Trump. E il futuro? Passando da un gioco fisico di riflessi tra ghiacci, nubi e oceani a un gioco di metafore, possiamo dire che il futuro climatico dipende dai nostri riflessi pronti o lenti nel prendere le decisioni giuste. E prima di tutto dalla nostra capacità di riflettere sul pianeta che lasceremo ai nostri nipoti. Vogliamo essere riflessivi o compiere un supremo atto di incoscienza e di egoismo?
I RELATORI: LUCA MERCALLI: climatologo, direttore della rivista Nimbus, presiede la Società Meteorologica Italiana, associazione nazionale fondata nel 1865. Si occupa di ricerca su climi e ghiacciai alpini, insegna Sostenibilità ambientale in scuole e università in Italia (Università di Torino-SSST, Università di Scienze Gastronomiche Pollenzo), Svizzera e Francia e la pratica in prima persona, vivendo in una casa a energia solare, viaggiando in auto elettrica e coltivando l’orto. E’ consulente dell’Unione Europea e consigliere scientifico di ISPRA. Per RAI ha lavorato a “Che tempo che fa”, “Scala Mercalli” e “TGMontagne” e ora a “Pillole di Mercalli” su Rainews. Editorialista per La Stampa e Il Fatto Quotidiano, ha al suo attivo migliaia di articoli e oltre 1800 conferenze. Tra i suoi libri: Filosofia delle nuvole, Che tempo che farà, Viaggi nel tempo che fa, Prepariamoci, Clima bene comune, Il mio orto tra cielo e terra. PIERO BIANUCCI: scrittore e giornalista scientifico, è editorialista a “La Stampa”, quotidiano dove per 25 anni ha diretto il settimanale “Tuttoscienze”, e collabora con la radio-tv italiana e svizzera. Ha scritto una trentina di libri di divulgazione dedicati all’astronomia, alla questione energetica, alle scienze della Terra, alle telecomunicazioni e alle tecnologie di uso quotidiano. Già docente a contratto di Comunicazione scientifica all’Università di Torino, ora insegna in un Master post-laurea dell’Università di Padova. Dal 1986 organizza mostre scientifiche e i cicli di conferenze “GiovedìScienza”.
Il Festival è organizzato dalla Fondazione Alessandro Volta e dall’Associazione Città della Luce con il sostegno del Comune di Como e della Camera di Commercio di Como.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero con iscrizione tramite il sito www.festivaldellaluce.it fino a esaurimento posti. |
commenta