Economia

L’analisi dei mercati finanziari: dal grafico a candele ai feed

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Tutto è pronto per lanciarci nel mondo della finanza: abbiamo creato un account sulla piattaforma di trading più affidabile e depositato il capitale che intendiamo investire, abbiamo scelto il mercato in cui avviare la nostra attività, ma…ci siamo dimenticati dell’analisi finanziaria. Per riuscire nella propria esperienza di trading è fondamentale studiare e conoscere il settore in cui si opera, avere gli strumenti tecnici giusti per analizzare il mercato di riferimento e prevederne l’andamento, restare informati sugli eventi economici e politici che possono influenzarlo. Grazie a tutto questo, infatti, è possibile creare la propria strategia. Ecco alcuni elementi essenziali per un’analisi tecnica corretta, da effettuare prima di iniziare ad operare sui mercati finanziari, e da continuare ad effettuare per tutta la durata dell’attività di trading.

mercati finanziari

Fonte: Pixabay

L’analisi tecnica attraverso i grafici a candele

Rappresentare i mercati finanziari attraverso dei grafici è il modo migliore per renderli facilmente comprensibili tanto ai trader esperti quanto ai debuttanti. Tra quelli più conosciuti e più utilizzati c’è il grafico a candele, che schematizza l’andamento degli asset chiarendolo nei suoi vari aspetti. L’analisi candlestick, nata in Giappone nel 1700, è tanto semplice quanto efficace. Il grafico a candele si basa sui quattro valori che un asset assume nell’arco della giornata: apertura, massimo, minimo e chiusura. Mettendo in relazione i quattro punti è possibile comprendere se la tendenza è al rialzo o al ribasso, e decidere di conseguenza come operare. Oltre al grafico a candele ce ne sono altri due particolarmente importanti: quello grafico lineare e quello a barre. Il grafico lineare è il più semplice: tiene in considerazione solamente il prezzo dell’asset in chiusura di ogni sessione. Il grafico a barre, invece, indica con linee e trattini il prezzo di apertura, di chiusura, il minimo e il massimo del prodotto preso in considerazione in un determinato arco di tempo. Esistono poi altri strumenti per visualizzare i trend del mercato, come ad esempio il triangolo e il cuneo, che a seconda della forma nel caso del primo e della posizione per il secondo, permettono di ipotizzare l’evoluzione di una tendenza.

L’analisi storica e l’attualità dei mercati

L’analisi tecnica dei mercati è dunque uno dei presupposti di base per fare investimenti proficui. Con essa non si compie solo uno studio in tempo reale dell’andamento di un asset, ma è anche possibile creare una panoramica più approfondita della sua evoluzione storica. Partendo dal principio secondo il quale la storia si ripete, una serie di grafici che in passato hanno portato ad una determinata situazione del mercato, se si ripresentano al momento dell’analisi, potrebbero indicare nuovamente lo stesso tipo di risultato. Sembra ovvio, ma non tutti hanno la pazienza di dedicarsi a tale attività. Altrettanto importante è l’aggiornamento costante sul contesto in cui si opera, che oltre al mercato finanziario e alla situazione economica annovera anche la realtà politica ed eventi importanti che possono incidere sull’andamento di un asset. Procedendo in questa direzione è possibile passare dall’analisi tecnica all’analisi fondamentale, che ad esempio nel mercato azionario studia il settore di riferimento di una società, il tipo di attività, il bilancio, lo stato patrimoniale e altri fattori in grado di dare indicazioni sul possibile andamento della sua quotazione. Integrare, quando possibile, l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale consente di avere una base stabile per poter compiere operazioni finanziarie efficaci.

 

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