Chi sei? Cos’è l’uomo? Quale il senso del suo agire nel mondo? Cos’è la libertà? Esiste un ordine nel caos? E la violenza, la violenza di cui è intriso l’uomo, ha un’espiazione possibile? Abbandonarsi alla lettura de “I fratelli Karamazov” è un viaggio nel tempo attraverso gli uomini, nell’uomo. Ed ecco spiccare un uomo tra gli uomini, o forse è solo un ragazzo troppo maturo per i suoi anni, il secondo dei figli Karamazov, il più tormentato, il più assolutamente umano: Ivan.
Venerdì 6 aprile alle ore 20.30 Serena Sinigaglia porta al Teatro Sociale di Como IVAN, lo splendido capitolo dei Karamazov in cui Dostoevskij immagina che Cristo torni sulla terra, nella Siviglia dell’Inquisizione e sia messo in catene dal Grande Inquisitore.
“Amo i classici – spiega Serena Sinigaglia che per Aslico ha diretto “Cavalleria Rusticana” nel progetto 200.com –. E la grande letteratura russa dell’800 perché in essa gli uomini osavano ancora chiedersi il perché delle cose, osavano affrontare i grandi temi dell’esistenza”. L’uomo e l’intera umanità visti dagli occhi di Ivan Karamazov, questo il viaggio che la regista propone al pubblico del Sociale. I fratelli Karamazov secondo Ivan, se volete.
Sul palco l’attore Fausto Russo Alesi, amico di lunga data di Serena Sinigaglia, ma anche fra i soci fondatori dell’Atir (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca), che da qualche anno ha a Milano la disponibilità del Teatro Ringhiera e in Serena la regista di riferimento.
TEATRO SOCIALE DI COMO
venerdì, 6 aprile 2018 – ore 20.30 fuori abbonamento
IVAN
liberamente tratto da I fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij
con Fausto Russo Alesi
Drammaturgia Letizia Russo
Regia
Serena Sinigaglia
Scene Stefano Zullo
Luci e suoni Roberta Faiolo
Coproduzione ATIR Teatro Ringhiera, Teatro Donizetti di Bergamo
Biglietti per lo spettacolo in vendita presso la biglietteria del Teatro e online su www.teatrosocialecomo.it. Prezzi 20€ + prevendita.
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