Como

Plebiscido per Lusardi confermato al vertice dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori

Nel segno della continuità e dell’unità del Lago di Como l’assemblea plenaria dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori – l’ente che gestisce il demanio del Lario e dei laghetti briantei – ha confermato alla sua guida Luigi Lusardi. Più che una conferma si è trattato di un vero e proprio plebiscito a favore del Presidente uscente, appoggiato praticamente all’unanimità dei Comuni aderenti, senza distinzione territoriale fra comuni comaschi e lecchesi.

Quasi completamente confermato anche il Consiglio d’Amministrazione che affiancherà Lusardi per i prossimi 5 anni: Giuseppe Mauri (Suello), Claudio Raveglia (San Siro), Antonio Rusconi (Bellano) e    Cristiana Gambotti  (Nesso), quest’ultima  al posto dell’uscente Luisa Cribioli.

Nella sua relazione programmatica Lusardi, dopo aver sottolineato la natura apartitica dell’ente, ha toccato gli obiettivi principali per il nuovo mandato.

Un punto fermo sarà ancora una volta la gestione dei porti; “proseguiremo nella politica, rivelatasi vincente,  di incremento dei posti barca e nella creazione di nuovi punti d’attracco. Un’infrastruttura sulla quale investiremo sarà senz’altro il nuovo porto turistico di Lecco, in località Malpensata, per dotare  la città capoluogo  di una struttura  d’avanguardia.”

L’Autorità di Bacino punterà, poi, sull’innovazione e lo farà a tutto campo, innanzitutto,  migliorando ulteriormente il disbrigo delle pratiche burocratiche,  velocizzandole e, dove possibile, alleggerendole. Fra i punti innovativi è stato citato un progetto Italo-svizzero dalle spiccate valenze ecologiche  che vede l’Adb nel ruolo di capofila e prevede l’installazione  di colonnine elettriche lungo il perimetro del Lago di Como per l’alimentazione delle imbarcazioni ad energia pulita. “Le colonnine, oltretutto – ha spiegato Lusardi – saranno poste  in punti strategici in modo da rendere  possibile in interconnessione  il rifornimento non solo delle imbarcazioni ma anche  delle auto elettriche.”

Tra le strutture che l’Autorità di Bacino ha realizzato nei cinque anni appena trascorsi  grande riscontro ha ottenuto il centro remiero  sul Lago di Pusiano, divenuto punto di riferimento  non solo per le società sportive del territorio, ma per le squadre nazionali più forti del mondo. Lusardi ha promesso ulteriore sviluppo e potenziamento di quello che ha definito il “nostro fiore all’occhiello”. Allo stesso modo ha sottolineato come i prossimi 5 anni segneranno anche “un, nuovo, concreto passo in avanti nella realizzazione di un unico percorso ciclopedonale lariano, collegato senza soluzione di continuità, così da creare una struttura di assoluto valore ambientale e certamente dai grandi riflessi turistici.”

Dopo aver toccato altri argomenti del programma, dal contrasto alla fioritura delle alghe alla regolamentazione della circolazione dei “Taxy boat”,   Lusardi  ha concluso la relazione su temi di grande impatto per il bacino idrografico  come una gestione più attenta ai bisogni del territorio da parte della Navigazione pubblica  e la  vigilanza sul livello delle acque del Lario.

“Non è possibile – ha sentenziato sottolineato dagli applausi convinti dei delegati comunali  – che le istituzioni locali non abbiano voce in capitolo là dove si prendono le decisioni (il Consorzio dell’Adda n.d.r) sulla regolamentazione del livello delle acque del Lago di Como. Questa delicatissima questione  ha creato gravi danni al Lago, alle sue sponde e  alle attività che si svolgono sulla superficie lacustre evidenziando  problemi infrastrutturali e turistici. Così non si può continuare. Facciamo squadra, stiamo uniti,  e l’Autorità porterà a casa, ancora una volta, ciò che ci spetta”.

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