“Bande à part” il film del 1964 di Jean-Luc Godard contiene almeno tre scene diventate iconiche del cinema: la corsa nei saloni del Louvre, il ballo al Madison Cafè e i titoli di testa con i primi piani dei tre protagonisti in rapida sequenza. Rinnegato dallo stesso Godard, “Bande à part” è il capolavoro della Nouvelle Vague, sebbene lo si dica di molti film, in realtà sono ben pochi quelli che “hanno cambiato la storia del cinema“. Bande à part è uno di questi e solo giovedì 15 febbraio alle 21 lo Spazio Gloria, per “I capolavori ritrovati”, lo ripropone in edizione completamente restaurata con Movies Inspired.
Visione consigliatissima per godere di una pellicola seminale della Nouvelle Vague, riferimento per i grandi cineasti che sono venuti dopo, da Bertolucci con il suo esplicito omaggio della corsa al Louvre in The Dreamers, a Wong Kar-wai o Quentin Tarantino che proprio “A Band Apart” aveva chiamato la sua prima società di produzione cinematografica e in “Pulp Fiction” cita a modo suo, il ballo al bar.
Un trio di attori giovanissimi: Anna Karina, Sami Frey e Claude Brasseur sono protagonisti di un triangolo amoroso. La trama è questa: Odile rivela ai suoi compagni di classe, Frantz e Arthur, che il pensionante di sua zia Victoria possiede una grossa somma di denaro nascosta in soffitta. I due progettano di compiere una rapina e, per convincere Odile a lasciarli entrare dalla zia, la corteggiano a turno, passandole bigliettini d’amore e portandola a ballare Finalmente Odile cede e porta gli amici a casa, ma il bottino non si trova.
Solo il giorno successivo si riesce a trovare il malloppo nella cuccia del cane, ma improvvisamene scoppia una sparatoria in cui viene ucciso Arthur. Odile e Frantz scappano senza bottino e decidono di espatriare in Sudamerica.
Spazio Gloria via Varesina – COMO
giovedì 15 febbraio ore 21
BANDE A PART di Jean-Luc Godard
Versione originale sottotitolata in italiano
Ingresso riservato ai soci Arci 7€ intero, 5€ ridotto
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